Nintendo ha svelato i retroscena dello sviluppo di Mario Kart World, il nuovo capitolo della celebre serie racing game. La Casa di Kyoto ha rivelato quindi che il gioco è in lavorazione sin dal 2017, anno del debutto della prima Nintendo Switch, ma il team ha presto capito che l’hardware originale non avrebbe permesso di realizzare l’ambiziosa visione prevista per questo titolo. Così, dopo anni di prototipi, compromessi e tentativi di adattamento, il progetto è stato ufficialmente spostato su Nintendo Switch 2, liberando finalmente tutto il suo potenziale tecnico e creativo.
Il producer Kosuke Yabuki ha spiegato (grazie a NintendoEverything) che, già durante lo sviluppo di Mario Kart 8 Deluxe, si discuteva del futuro della serie. Non si trattava semplicemente di aggiungere nuovi percorsi: l’obiettivo era creare un Mario Kart completamente nuovo, con un mondo connesso in cui i giocatori potessero muoversi senza soluzione di continuità tra le piste. Questo approccio ha portato fin da subito a grandi sfide, come il passaggio da 12 a 24 concorrenti in gara, scenari più dettagliati e un’esperienza visiva superiore.
Tuttavia, le limitazioni di Switch 1 erano troppo stringenti. Secondo il programmatore Kenta Sato, per far funzionare il gioco sulla vecchia console si sarebbe dovuto rinunciare a molto: ridurre la risoluzione, abbassare il framerate a 30 fps e tagliare la grafica. Anche il numero di corridori sarebbe stato dimezzato, snaturando l’esperienza voluta dal team. Per questo motivo, nel 2020 è iniziata la valutazione del passaggio a Switch 2, poi confermata nei mesi successivi. Questo cambiamento ha dato nuova linfa al progetto, trasformando le preoccupazioni degli sviluppatori in entusiasmo.
Yabuki ha dichiarato:
“Stavamo pensando a cosa fare per il prossimo gioco di Mario Kart già durante lo sviluppo di Mario Kart 8 Deluxe, ed abbiamo iniziato a realizzare dei prototipi nel marzo 2017. Alla fine di quell’anno abbiamo iniziato a lavorarci ufficialmente come progetto. Ritengo che in Mario Kart 8 Deluxe siamo riusciti a perfezionare la formula che avevamo seguito nella serie fino a quel momento, in cui i giocatori gareggiano su percorsi individuali. Per questo motivo, questa volta desideravamo che il gameplay coinvolgesse i giocatori in un grande mondo ed abbiamo iniziato a creare una mappa come questa.”
Yabuki ha invece affermato quanto segue:
“Se l’idea fosse stata solo quella di aggiungere altri percorsi, credo che l’avremmo chiamato semplicemente Mario Kart 9. Ma come avete visto, non è stato questo il nostro approccio questa volta. Volevamo portare la serie a un livello superiore. Abbiamo quindi deciso di abbandonare la numerazione e di scegliere un titolo completamente nuovo, Mario Kart World. Già nelle prime fasi di sviluppo avevamo aggiunto la scritta “MARIO KART WORLD” ai concept art. Aggiungo che nei precedenti giochi di Mario Kart, una volta terminato un percorso, si passava al percorso successivo. Tuttavia, ho pensato che, con la tecnologia moderna, la possibilità di passare da un percorso all’altro senza soluzione di continuità e di realizzare un unico, vasto mondo non fosse al di là delle possibilità. Così, pensando a questo, ci siamo messi a creare un nuovo tipo di Mario Kart…. Ed è qui che sono iniziati i nostri problemi.”
Anche l’art director Masaaki Ishikawa ha sottolineato l’importanza della nuova piattaforma: ora è stato possibile creare ambienti più ricchi, con più dettagli, come alberi e paesaggi naturali, che aiutano a dare vita al mondo di gioco. Il risultato è un Mario Kart che non si limita a essere un semplice seguito numerato: è un’evoluzione vera e propria. Ecco perché non si chiamerà Mario Kart 9, ma Mario Kart World.
Il gioco sarà disponibile su Nintendo Switch 2 a partire dal 5 giugno. È già previsto un bundle che include la console e il gioco al prezzo promozionale di 509 euro, con un risparmio di circa 40 euro sul prezzo totale. Si tratta a tutti gli effetti di uno dei titoli di punta per il lancio della nuova generazione Nintendo, pronto a ridefinire la celeberrima serie arcade di Nintendo per una nuova era.