Con Borderlands 4 ormai in rampa di lancio per il 12 settembre, la discussione tra i fan non ruota solo intorno a gameplay e grafica, ma soprattutto al prezzo potenziale del gioco. In un momento in cui alcuni titoli cominciano a toccare quota 90 euro, l’eventualità che anche il nuovo capitolo di Gearbox possa seguire questo trend ha fatto discutere e non poco i fan in questi giorni. A gettare benzina sul fuoco è stato Randy Pitchford, CEO dello studio, che sui social ha affermato: “I veri fan troveranno comunque un modo per acquistarlo”, anche a quel prezzo.
Pitchford ha condiviso un aneddoto personale per rafforzare la sua visione (grazie a Kotaku): nel 1991, da adolescente con un lavoro a salario minimo in gelateria, riuscì comunque a mettere da parte 90 euro per acquistare Starflight su Sega Mega Drive. Secondo lui, questo dimostra che chi ci tiene davvero a un gioco, riesce a trovare un modo per comprarlo, anche a prezzo pieno. Un’idea che, però, non è stata ben accolta: sui social molti utenti hanno criticato il CEO per il tono considerato classista, accusandolo di fare “gatekeeping”, ovvero di legare il concetto di “vero fan” alla possibilità economica di spendere cifre elevate.
Ad aumentare le polemiche c’è anche il fatto che, ufficialmente, né Gearbox né 2K Games hanno confermato quale sarà il prezzo al lancio di Borderlands 4. Tuttavia, Pitchford ha dichiarato che lo sviluppo del nuovo capitolo è costato quasi il doppio di quello di Borderlands 3, definendolo il gioco più grande e ambizioso mai realizzato dal team, sia dal punto di vista tecnico che contenutistico. Questo potrebbe giustificare un eventuale aumento del prezzo, almeno dal punto di vista degli sviluppatori.
Il tema del costo dei videogiochi resta estremamente delicato: quanto vale un’esperienza di gioco? E fino a che punto il valore percepito può giustificare un prezzo elevato? In un periodo in cui il potere d’acquisto di molti giocatori è ridotto, parole come quelle di Pitchford possono sembrare distanti dalla realtà quotidiana della community. Resta ora da vedere se i fan saranno disposti ad accettare un possibile prezzo di 90 euro, o se la scelta finirà per influenzare negativamente l’accoglienza del gioco al lancio.
In tutto questo è importante ricordare che al momento nemmeno Gearbox sa qual è il prezzo di Borderlands 4. Aggiungiamo inoltre che secondo il team di sviluppo, Nintendo Switch 2 è “la console perfetta” per il gioco.
A) Not my call. B) If you’re a real fan, you’ll find a way to make it happen. My local game store had Starflight for Sega Genesis for $80 in 1991 when I was just out of high school working minimum wage at an ice cream parlor in Pismo Beach and I found a way to make it happen.
— Randy Pitchford (@DuvalMagic) May 14, 2025