La notizia del rinvio ufficiale di GTA 6 al 2026 ha avuto un impatto immediato e pesante sull’intero mercato dei videogiochi. Secondo gli analisti di Ampere Analysis, il ritardo del gioco comporterà nel solo 2025 una perdita stimata di 2,7 miliardi di dollari in termini di ricavi nel settore console. Questo perché il titolo di Rockstar Games non è solo un evento videoludico, ma anche un traino fondamentale per la vendita di hardware e software.
Appena pochi giorni dopo la pubblicazione del secondo trailer di GTA 6, grazie a The Game Business scopriamo che in particolare, PlayStation 5 e Xbox Series X|S subiranno una frenata con circa 700.000 console in meno vendute rispetto alle stime precedenti. Allo stesso tempo, anche la vendita dei giochi calerà in modo drastico, con una riduzione stimata di 21 milioni di copie per il 2025. Gli analisti sottolineano che parte di queste vendite saranno semplicemente rimandate all’anno successivo, ma non completamente recuperate.
Piers Harding-Rolls di Ampere ha spiegato che il calo è significativo, perché molti consumatori che aspettavano GTA 6 opteranno per altre forme di intrattenimento, senza necessariamente reinvestire subito in altri titoli o hardware.
Questo scenario apre però nuove opportunità per Nintendo. Con il rinvio di GTA 6, la compagnia giapponese potrebbe cogliere l’occasione per imporsi con il lancio di Nintendo Switch 2 durante le festività natalizie. Secondo i dati di Ampere, molti possessori di PS5 considerano la console Nintendo come una seconda piattaforma ideale, aumentando il potenziale di successo del nuovo hardware in arrivo.
Nel frattempo, l’industria videoludica nel suo complesso crescerà di appena 0,9% nel 2025, ben al di sotto delle medie pre-2019. Tuttavia, con l’arrivo di GTA 6 nel 2026, si prevede un rimbalzo positivo, con una crescita stimata del 2,2%. Le aziende, intanto, continueranno a puntare sull’efficienza, firmando accordi mirati e cercando di migliorare i margini di profitto in un contesto sempre più competitivo.