Secondo Digital Foundry la prossima generazione di console dovrebbe prepararsi ad un netto salto in avanti, con Sony che dovrebbe aggiungere su PS6 almeno 24 GB di RAM. Un aumento sostanziale rispetto ai 16 GB attuali di PS5, così da abilitare nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico. L’analista Alex Battaglia ha ipotizzato questa soglia come necessaria per garantire prestazioni adeguate e strumenti più potenti agli sviluppatori. Il motivo? Tecnologie come il PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), che già Sony ha contribuito a sviluppare con AMD, richiedono risorse computazionali significative.
PSU ha ricordato che queste innovazioni sono parte del progetto Amethyst, una collaborazione tra Sony e AMD che suggerisce l’uso di chip 3D stacked nella futura console. Si tratta di una scelta che punta a migliorare efficienza, larghezza di banda e parallelizzazione dei processi, ideali per il machine learning e il rendering avanzato.
Proprio in tal senso Digital Foundry ha sottolineato che l’aggiunta di RAM non è solo per le prestazioni grafiche, ma anche per semplificare il lavoro degli sviluppatori, offrendo maggiore spazio di manovra nelle fasi di sviluppo e debugging.
In tutto questo ricordiamo che nonostante Sony non abbia ancora annunciato ufficialmente PS6, le prime previsioni indicano una macchina molto diversa dal passato. Non sarà completamente digitale, secondo l’ex dirigente Shawn Layden, e punterà con decisione su funzionalità intelligenti. In uno scenario dove l’intelligenza artificiale sta diventando parte integrante della grafica e del gameplay, avere una memoria più ampia non è più un lusso, ma una necessità.
Aggiungiamo che Sony parrebbe al lavoro su PSSR 2, nuova versione della tecnologia di upscale di PS5 Pro.