In un momento in cui molte grandi aziende stanno rivedendo o riducendo i propri programmi di diversità e inclusione, Nintendo conferma invece il proprio impegno in questa direzione. Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano brasiliano Folha che la diversità è fondamentale per la strategia aziendale della compagnia, e non verrà abbandonata, nemmeno in un contesto politico complicato come quello attuale negli Stati Uniti.
Bowser ha sottolineato (grazie a GoNintendo) che la spinta verso politiche DEI non è una moda recente per Nintendo, ma un processo avviato da anni, prima ancora che l’acronimo diventasse parte del lessico aziendale diffuso. Secondo il dirigente, il desiderio di attrarre i migliori talenti passa anche attraverso il riconoscimento del valore delle esperienze diverse: “I nostri giocatori sono diversi, ed è importante che anche i nostri team riflettano questa diversità”, ha affermato il Presidente di Nintendo of America.
Nel contesto americano, la posizione di Nintendo assume un peso particolare: mentre l’amministrazione Trump spinge per lo smantellamento di iniziative DEI nel settore pubblico e privato, e diverse aziende tecnologiche hanno già ridimensionato o chiuso questi programmi, la Casa di Kyoto prosegue senza esitazioni. Bowser ha chiarito che per Nintendo si tratta non solo di un obiettivo etico, ma anche strategico, utile per costruire un ambiente creativo in grado di rappresentare una comunità globale di giocatori.
Bowser ha affermato quanto segue:
“Vogliamo sempre attrarre i migliori talenti possibili e tenerli con noi. Crediamo inoltre che sia importante che questi talenti siano diversi dal punto di vista del loro background, delle loro esperienze e delle loro prospettive, perché anche i nostri giocatori sono diversi. Quindi ci sforziamo di avere una diversità che rifletta i nostri giocatori anche all’interno di questa organizzazione. Aggiungo che si tratta di un processo che è in atto da anni, da prima che la gente iniziasse davvero a usare l’acronimo DEI e che non verrà interrotto: per noi è importante.”
Questo rinnovato impegno verso l’inclusività si inserisce in un periodo cruciale per l’azienda: il lancio imminente di Nintendo Switch 2, previsto per il 5 giugno, rappresenta una nuova fase di mercato. In un’industria che si fa sempre più competitiva e globale, la capacità di Nintendo di valorizzare team variegati potrebbe rivelarsi un vantaggio chiave anche sul piano dell’innovazione e del rapporto con il pubblico.