Lanciato sul mercato italiano nel settembre 2024, il Fritz!Box 7690 è il nuovo router di fascia alta di AVM che (insieme al suo fratello maggiore, il 5590 Pro) rappresenta il non plus ultra della produzione dell’azienda tedesca sul mercato domestico e su quello dello small office. Progettato per anticipare le esigenze di connettività domestiche e professionali dei prossimi anni, il Fritz!Box 7690 è il diretto successore del 7590 AX, un router tutt’ora molto valido ed utilizzato nonostante sia stato ormai lanciato otto anni fa (nel 2022) che introdusse il Wi-Fi 6 e lo standard 802.11ax, risultando ancora oggi un prodotto piuttosto attuale.
Il Fritz!Box 7690 evolve ancora di più le caratteristiche del 7590 AX integrando diverse nuove tecnologie fra cui il Wi-Fi 7 che è la Feature più pubblicizzata da AVM sulla nuova serie dei loro prodotti. Vediamo nel dettaglio ogni aspetto di questo dispositivo, in questa nostra recensione del router Fritz!Box 7690.
Il primo impatto “fuori dalla scatola”
Il Fritz!Box 7690 mantiene l’inconfondibile stile al quale AVM ci ha abituato nel corso degli anni: il router non ha di certo un design aggressivo come le linee ad alte prestazioni di altri competitor. Questo modello non presenta antenne esterne orientabili ed ha forme comunque morbide ed arrotondate, ma la scocca in plastica bianca con inserti rossi non passa di certo inosservata. Nonostante l’aspetto un po’ “plasticoso” (ma soprattutto il peso contenuto che può trasmettere un’impressione di un oggetto poco resistente), il router di AVM si dimostra un prodotto solido, funzionale nella sua forma all’impiego che ricopre, con uno spessore contenuto che permette di appenderlo facilmente a parete o di collocarlo all’interno di un mobile, ma soprattutto dotato di caratteristiche che saranno a breve snocciolate.
Una volta aperta la scatola, rimossa la pellicola protettiva applicata sulla scocca e collegato il cavo di alimentazione incluso, ci accingiamo ad effettuare il primo setup. Il sistema presenta un’interfaccia piuttosto chiara su quale sia il modo suggerito per connettere il router al nostro provider internet, fornendo istruzioni dettagliate per i maggiori fornitori di diversi paesi. Una volta seguiti i semplici passaggi per l’installazione, ci si può soffermare ad osservare le caratteristiche della user interface: si viene accolti da una dashboard moderna, chiara e organizzata, pensata per essere intuitiva per utenti principianti, forse un filino ostico per quelli più smanettoni dato che il sistema confina le opzioni avanzate in sezioni non così facilmente accessibili per evitare che un utente poco esperto possa fare danni. Una persona molto puntigliosa potrebbe poi obiettare che ci siano delle scelte nel sistema operativo, il Fritz!OS, che non riesce a spiegarsi, ma si tratta di scelte che saranno comunque notate da una bassissima percentuale di utenti e che comunque sono aggirabili per poter ottenere i risultati desiderati in fase di configurazione.
Le caratteristiche in dettaglio
Andando in dettaglio sulle caratteristiche hardware, il Fritz!Box 7690 si presenta come un modem dotato di tre interfacce LAN, di cui una da 2,5 Gbps e una WAN, anche essa da 2,5 Gbps: sarà pertanto possibile sfruttare le nuove reti FTTH che raggiungono tale velocità a patto che abbiate un ONT o un modem del provider che supporti questa velocità: il 7690, infatti, non supporta le porte ottiche e non ha alloggiamenti per interfacce SFP, come invece ha il suo fratello maggiore. Si possono ottenere comunque risultati similari con ulteriore hardware esterno compatibile, il che però rende infattibile una soluzione all-in-one. La feature più pubblicizzata sulla scatola e sulla pagina del prodotto nel sito di AVM è indubbiamente l’introduzione del supporto allo standard 802.11be, conosciuto più comunemente come Wi-Fi 7: questa nuova generazione di antenne Wi-Fi porta ad un’ottima ottimizzazione delle velocità di connessione con i client e della ricerca di sistemi che aggirano le cause di interferenze per rendere la comunicazione più stabile.
Una delle caratteristiche del nuovo Wi-Fi 7 è l’integrazione dell’MLO (Multi-Link Operation) che permette ai dispositivi compatibili di connettersi contemporaneamente al router su più bande di frequenza (2,4 e 5 GHz) per poter aumentare l’affidabilità della connessione e i tempi di latenza. Il Wi-Fi 7 porta anche all’estensione della larghezza di banda da 160 MHz del Wi-Fi 6 a 320 MHz, con la possibilità per il router di raggiungere una velocità dichiarata sulla banda da 5 GHz di 5,8 Gbps, che unita all’1,4 Gbps della banda da 2,4 GHz porta il 7690 ad un throughput complessivo di oltre 7 Gbps in wireless. Inoltre, grazie alla “punctured mode”, il router è in grado di individuare le possibili fonti di interferenza ed isolare le porzioni di canale colpite, in modo da impedire che router e client possano comunicare su frequenze disturbate, riducendo contemporaneamente al minimo la perdita di banda: la funzione diventa particolarmente utile con larghezze di banda così ampie che rischiano di essere compromesse da oggetti comunemente presenti nelle case, come forni a microonde.
Grazie alle caratteristiche elencate, il Fritz!Box 7690 permette di raggiungere alte prestazioni, nello streaming ad alta risoluzione, nel gaming a bassa latenza e nella domotica casalinga con la possibilità di connettere un alto numero di dispositivi. Durante i nostri test, di dispositivi che includono già il supporto alla tecnologia Wi-Fi 7 non ne avevamo a disposizione: i dispositivi che attualmente supportano questa tecnologia sono sempre più in crescita ma sono tutti prodotti commercializzati a partire dalla seconda metà del 2024. Giusto a titolo di esempio, né un iPhone 15 Pro e tantomeno un MacBook Air M2 finiscono per essere compatibili con questo standard tecnologico, ma per lo meno su standard 802.11ax i test si sono dimostrati sempre positivi, con ottime velocità raggiunte da singolo device durante la prova (anche in caso di dispositivi di un elevato numero di altri device connessi contemporaneamente). Tuttavia il router non presenta antenne con frequenza a 6 GHz introdotte con lo standard Wi-Fi 6e che avrebbe sicuramente incrementato ancora di più le prestazioni della rete wireless anche per i device meno (ma non troppo) recenti che supportano questa tecnologia.
Le feature extra
A quanto appena elencato, vanno aggiunte tutte le funzionalità che il Fritz!OS integrano, dalla possibilità di condividere file sia in rete locale che tramite Internet attraverso la funzione Fritz!NAS, il supporto al servizio gratuito di VPN IPsec WireGuard per accedere alla propria rete locale da remoto, un sistema di protezione da malware basato su liste di blocco erogate da AVM ed integrabile con proprie liste personalizzabili e la possibilità di condividere contenuti multimediali su sistemi di riproduzione video e audio che possono accedere a risorse di rete.
Inoltre il Fritz!Box 7690 supporta teconologie come il VDSL supervectoring che permette una velocità fino ai 300 Mbps su rete VDSL, integra un’antenna DECT per permettere la registrazione di telefoni cordless senza bisogno di specifiche basi trasmittenti, permette la gestione del numero di telefono fisso con anche la possibilità di registrare sulla sua memoria interna i messaggi della segreteria telefonica e grazie al supporto alla tecnologia Zigbee può essere usato per registrare e gestire i dispositivi di domotica che utilizzano la stessa tecnologia, creando direttamente su Fritz!Box atuomazioni per la smart home basate su scenari o sulla propria routine.
La recensione in breve
Alla fine la grossa pecca del Fritz!Box 7690 è probabilmente quella di voler adottare uno standard ancora non estremamente diffuso come il Wi-Fi 7 senza voler implementare l'antenna da 6 GHz che avrebbe indubbiamente giovato sia i client di ultimissima generazione sia quelli che supportano "solo" lo standard Wi-Fi 6 e 6e. Per il resto il router si dimostra un prodotto estremamente solido, adatto contesti casalinghi e di small office, sia grazie alle caratteristiche di performance garantite su rete wireless e wired sia per le integrazioni di tecnologie che trovano spazio in ambiente domestico (come il supporto a Zigbee) che in quello aziendale (come l'antenna DECT e il supporto a Fritz!NAS). Un'interfaccia grafica troppo orientata ad utenti inesperti e la mancanza di un'interfaccia SFP relegata al fratello maggiore del router sono forse le altre uniche carenze di un router che, al netto di ciò, si dimostra stabile, versatile ed affidabile.
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Voto Game-Experience