A dieci anni dalla sua uscita, Far Cry 4 è stato improvvisamente censurato da Ubisoft con una patch inattesa e senza alcun comunicato ufficiale. L’intervento ha modificato specifiche sequenze del gioco: le donne presenti nella Shandath Arena, prima rappresentate a seno scoperto secondo uno stile ispirato all’arte tradizionale del luogo fittizio di Kyrat, indossano ora dei reggiseni. Inoltre, il protagonista Ajay Ghale, che appariva nudo in una breve scena narrativa, ha ora un panno a coprire i genitali.
Questa censura retroattiva ha lasciato perplessi molti giocatori, anche perché Far Cry 4 non riceveva aggiornamenti da anni. La scena in questione non aveva mai sollevato polemiche particolari nel corso del tempo e alcune delle modifiche introducono ora incoerenze nei dialoghi. Per esempio, una battuta ironica di un personaggio femminile (“Well, if it isn’t Mr. Stare at my Tits”) perde parte del suo significato, così come una gag di Reggie e Yogi che faceva riferimento all’anatomia di Ajay.
Le ragioni di questa scelta restano ignote. Alcuni ipotizzano un’influenza indiretta della recente collaborazione con Tencent, nota per il rispetto delle rigide normative cinesi in materia di contenuti. Altri parlano di un possibile allineamento con versioni internazionali censurate, come quella giapponese, o addirittura di una preparazione a un’eventuale riedizione del gioco. Tuttavia, nulla di tutto questo è stato confermato da Ubisoft, che ha mantenuto il silenzio sulla questione.
Il risultato è un aggiornamento che ha modificato il tono e l’identità culturale di alcune scene, sollevando interrogativi sulla coerenza artistica e narrativa nei videogiochi già pubblicati. Per ora, resta solo la sorpresa di una censura postuma, che cambia alcuni aspetti di Far Cry 4 ben dieci anni dopo la sua uscita.