Lo sviluppo di Avowed è stato tutt’altro che lineare e senza imprevisti: il gioco di ruolo targato Obsidian Entertainment ha infatti dovuto fare i conti con due reboot significativi nei sei anni di lavorazione prima di arrivare alla versione definitiva. Inizialmente pensato come un action RPG con elementi multiplayer, ispirato a Skyrim e Destiny, il progetto ha subito profonde trasformazioni a seguito dell’acquisizione di Obsidian da parte di Microsoft. Questo ha portato alla prima revisione, con l’eliminazione della componente multiplayer a favore di un’esperienza più in linea con la tradizione della software house.
Come leggiamo su GameSpot, nel corso del 2021 in quel di Obsidian Studios hanno deciso di effettuare il secondo reboot, ridefinendo ulteriormente il gioco: sotto la guida della nuova Game Director Carrie Patel, Avowed è stato ricollegato all’universo narrativo di Pillars of Eternity e ha abbandonato la struttura open world per adottare un sistema a “zone aperte”, simile a quello visto in The Outer Worlds. Questo cambiamento ha permesso agli sviluppatori di creare ambienti più densi e caratterizzati, migliorando il level design e il senso di progressione del giocatore.
Il processo di sviluppo non è stato privo di difficoltà, con la necessità di adattarsi alle nuove risorse e alla crescita dello studio dopo l’acquisizione. Tuttavia, Obsidian si dice soddisfatta del risultato finale e delle vendite ottenute sin dal lancio. Avowed è stato rilasciato il 18 febbraio su PC e Xbox Series X|S, disponibile anche nel catalogo Game Pass. Nei giorni successivi all’uscita, il gioco ha ricevuto un importante aggiornamento per migliorare diversi aspetti tecnici e di gameplay.
Aggiungiamo che Patel ha rivelato che le vendite del gioco hanno soddisfatto Obsidian, con il team che pensa ed espandere la serie.