L’arrivo di giochi Xbox su PS5 è una svolta che potrebbe cambiare il panorama videoludico. Secondo Shuhei Yoshida, ex presidente dei Sony Worldwide Studios e figura storica di PlayStation, questa strategia di Microsoft rappresenta una “vittoria” per i possessori di console Sony.
Come riportato prontamente da PushSquare, la decisione di portare titoli sviluppati dagli Xbox Studios su PlayStation 5 non solo amplia l’offerta per i giocatori, ma riflette anche un cambiamento di direzione da parte di Microsoft, che sembra concentrarsi sempre di più sul software e sul cloud, piuttosto che sull’hardware Xbox.
Durante un’intervista rilasciata nel podcast Sacred Symbols+, Shuhei Yoshida ha sottolineato come Microsoft, a causa delle basse vendite delle console Xbox, stia cercando nuove fonti di guadagno. E proprio in tal senso un elemento chiave di questa strategia è il Game Pass, il servizio in abbonamento che permette l’accesso a un vasto catalogo di giochi. Yoshida ha paragonato questa strategia a quella già adottata da Microsoft con Office 365, che oggi è disponibile su una varietà di piattaforme, tra cui Mac e dispositivi mobili.
“Sospetto che Microsoft sia il più grande publisher su PlayStation”, ha affermato Yoshida con una risata, aggiungendo che “guardando alla base installata di Xbox, è facile capire cosa stanno facendo”. L’azienda di Redmond, infatti, ha compiuto acquisizioni importanti negli ultimi anni, tra cui Bethesda e Activision, ma le vendite delle console Xbox continuano a calare. Questo ha portato Microsoft a esplorare nuovi modelli di business, portando alcuni dei suoi giochi più popolari anche su PlayStation 5.
Uno degli esempi più rilevanti di questa strategia è Forza Horizon 5, titolo di punta di Xbox Studios che presto sarà disponibile su PS5. Questo cambiamento non solo amplia l’accesso ai giochi per gli utenti PlayStation, ma potrebbe anche rafforzare la posizione di Microsoft come publisher multipiattaforma, piuttosto che come produttore di hardware.
Tuttavia, c’è un limite a questa apertura: Sony difficilmente accetterà l’attuale versione del Game Pass su PlayStation, poiché entrerebbe in diretta concorrenza con il proprio servizio di abbonamento e ridurrebbe le vendite di giochi di terze parti. Potrebbe, però, essere presa in considerazione una versione più limitata, simile a EA Play, che includa solo i titoli pubblicati direttamente da Microsoft.
Il nuovo scenario videoludico vede quindi Microsoft abbracciare sempre più la filosofia del software e dell’abbonamento, lasciando in secondo piano la vendita di console. Questo cambiamento rappresenta un’opportunità per i giocatori PlayStation, che avranno accesso a titoli fino a poco tempo fa esclusivi di Xbox. Per Yoshida, questa nuova direzione è chiara: “Penso che sia una vittoria per i possessori di PlayStation. Avranno accesso a giochi che in precedenza non erano disponibili”.