Digital Foundry ha condiviso nuove previsioni sulla Nintendo Switch 2, alimentando il dibattito sulle capacità hardware della console, soffermandosi su Ray Tracing e framerate.
La redazione inglese ha affermato su Eurogamer che nel caso la nuova console di Nintendo dovesse essere basata su un processore Nvidia T239 prodotto da Samsung, potrebbe garantire prestazioni simili alla PS4 base, con funzionalità avanzate come Ray Tracing e DLSS. Tuttavia, l’efficienza energetica e il framerate potrebbero rappresentare sfide per la console portatile.
Come anticipato con ogni probabilità da un leak, Nintendo Switch 2 utilizzerà un processore Nvidia T239, una versione ridotta del chip T234 progettato per il settore automobilistico, prodotto con tecnologia Samsung a 8 nm.
Questo chip, con un’area stimata di 200-220 mm², integra 1536 CUDA cores, un numero ridotto rispetto alla serie RTX 3050 ma ottimizzato per il formato portatile. Tuttavia, l’efficienza energetica potrebbe essere inferiore rispetto ai dispositivi basati su tecnologie TSMC, come Steam Deck, a causa del processo produttivo meno avanzato.
Sul fronte delle prestazioni, Digital Foundry prevede che Switch 2 sarà in grado di supportare giochi di attuale generazione, ma con compromessi significativi. I titoli che girano a 60 fps su PS5 e Xbox Series X potrebbero essere limitati a 30 fps sulla nuova console Nintendo. Nonostante questi limiti, è probabile che il dispositivo includerà il supporto al Ray Tracing in determinati giochi, utilizzando l’upscaling DLSS per migliorare la qualità visiva mantenendo un consumo energetico contenuto.
Un altro elemento cruciale è il design del processore, che include blocchi personalizzati per la decompressione dei file, riducendo i tempi di caricamento. Questo rappresenta un netto miglioramento rispetto alla generazione precedente, basata sul Tegra X1, che ha dimostrato la capacità di eseguire giochi complessi con hardware datato.
Inoltre, la partnership tra Nintendo e Nvidia potrebbe sfruttare brevetti legati all’upscaling, includendo tecniche basate sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, il costo computazionale di DLSS potrebbe limitare la risoluzione massima a cui questa tecnologia può essere utilizzata, con il 4K considerato improbabile in scenari di alto framerate.
Tornando al leak di cui sopra, le prime presunte immagini della scheda madre di Nintendo Switch 2 potrebbero aver confermato un comparto batteria più piccolo rispetto a quello di Steam Deck, il che potrebbe rappresentare un ulteriore compromesso in termini di autonomia. Nonostante ciò, Nintendo e Nvidia sembrano puntare su un equilibrio tra potenza e ottimizzazione, mantenendo il vantaggio di una piattaforma fissa che consente agli sviluppatori di ottimizzare i giochi per hardware specifico.
Si prevede che Switch 2 possa attirare una vasta gamma di porting dall’era PS4, accanto a titoli first-party di Nintendo. Inoltre secondo un rumor la nuova console Nintendo dovrebbe essere potente come PS4 Pro.