Elden Ring: Nightreign si presenta come un progetto ambizioso per FromSoftware, che si allontana dal modello tradizionale dei giochi single-player. Junya Ishizaki, già noto per il suo lavoro su titoli iconici come Dark Souls e Bloodborne, ha colto la sfida di dirigere il primo gioco cooperativo dello studio, mantenendo però intatta l’identità che caratterizza il marchio. Nonostante questo il director non teme che il titolo possa fare la stessa fine di Concord.
Ishizaki, intervistato da IGN Japan, ha sottolineato dopo l’annuncio ufficiale che Nightreign non è un live service, dissipando i timori di un destino simile a titoli come Concord. Ambientato in un universo parallelo rispetto a Elden Ring, Nightreign condivide l’ambientazione fino alla “Guerra della Frantumazione”, da cui poi si discosta completamente per rispettare la narrativa vissuta dai giocatori nel titolo originale.
L’intervistatore ha quindi chiesto a Ishizaki quanto segue:
“Negli ultimi tempi si è parlato molto dello scarso successo di titoli live service come Concord e Suicide Squad: Kill the Justice League. Sei preoccupato di pubblicare Elden Ring: Nightreign in un clima del genere?”
Il director ha quindi affermato quanto segue:
“Si tratta di un titolo a pagamento unico e non siamo particolarmente preoccupati per le scarse prestazioni dei live service. From Software si impegna a rendere divertenti i giochi che sviluppa. Sono sicuro che agli utenti piacerà se è interessante, quindi non sono preoccupato per questo.”
Il gameplay è progettato per partite cooperative di tre giocatori, con una durata di circa 40 minuti a sessione. Questa struttura, definita come un “RPG compresso”, mira a offrire un’esperienza intensa e appagante in un formato più breve rispetto ai giochi tradizionali.
Elden Ring: Nightreign include otto personaggi predefiniti, ciascuno con abilità specifiche e un background narrativo unico. I giocatori possono approfondire le storie dei personaggi attraverso documenti disponibili nel “Tavolo Rotondo Nascosto”, il punto di partenza per le avventure. Le mappe, ispirate al mondo di Elden Ring, si adattano dinamicamente a ogni sessione, offrendo un’esperienza unica a ogni partita grazie a variazioni casuali nei nemici, negli oggetti e nei boss.
Tra le novità principali, Nightreign introduce un sistema di reliquie che permette di potenziare permanentemente i personaggi, favorendo un approccio strategico e una progressione accessibile anche ai nuovi giocatori. Tuttavia, il gioco non include modalità PvP o PvPvE, restando fedele al concept di cooperazione tra giocatori.
La data di lancio di Elden Ring: Nightreign è prevista per il 2025, con una rete di test programmata per febbraio dello stesso anno. Questo progetto segna un passo audace per FromSoftware, che esplora nuove frontiere mantenendo l’essenza della propria filosofia di gioco.