Glen Schofield, affiancato da Bret Robbins e Christopher Stone, figure chiave dietro il successo del Dead Space originale, ha tentato di riportare in vita il franchise con Dead Space 4, senza però ottenere risultati positivi.
Scofield ha infatti rivelato proprio in queste ore di aver presentato un pitch per il quarto capitolo ad Electronic Arts all’inizio del 2024, ma la risposta del publisher canadese è stata un cordiale rifiuto. Il papà di The Callisto Protocol ha raccontato che il team si è limitato ad un approccio preliminare, senza entrare nei dettagli, rispettando la decisione della società a cui dobbiamo EA Sports FC.
Secondo quanto spiegato da Christopher Stone, il rifiuto di EA potrebbe essere legato ad un mercato videoludico in stagnazione, che rende i publisher più cauti nel prendere rischi. Questo sentimento è stato rafforzato dai dati di vendita del remake di Dead Space del 2023, che ha registrato risultati sotto le aspettative, faticando a raggiungere un milione di copie vendute. E proprio questa situazione ha portato alla cancellazione del remake di Dead Space 2 e più in generale al congelamento del franchise.
Nonostante il rifiuto, Schofield ha lasciato intendere che la passione per Dead Space non è svanita, e sia lui che il suo team sarebbero felici di tornare a lavorare sulla serie se le condizioni del mercato dovessero cambiare. Per ora, però, il futuro dell’archetipo del survival horror nello spazio appare incerto, con Electronic Arts concentrata su altre priorità.