Anche Digital Foundry ha deciso di condividere delle dichiarazioni sulla chiacchierata nuova PlayStation portatile, affermando che dovrebbe trattarsi nel caso di una sorta di PS5 depotenziata, richiedendo di conseguenza delle versioni dei giochi dedicate.
Ebbene sì, la redazione inglese ha deciso di commentare i recenti e frequenti rumor che sono stati pubblicati in rete nei giorni scorsi e che vogliono il colosso giapponese attualmente alle prese con lo sviluppo di una nuova console portatile, in grado di far girare in modo nativo i giochi per PlayStation 5.
Viste queste indiscrezioni, la redazione di Digital Foundry ha cercato di capire quale hardware dovrebbe montare questa nuova PlayStation portatile, così da riuscire a far girare i titoli PS5 senza il supporto della tecnologia Cloud.
DF ha quindi rivelato che PlayStation 5 assorbe circa 200 watt, un quantitativo di energia praticamente impossibile da ridurre fortemente nel corso dei prossimi anni su una console portatile. Per questo motivo Sony dovrebbe costringere i team a realizzare delle versioni apposite dei titoli per PlayStation 5, facendo il contrario del lavoro effettuato su PS5 Pro, scalando di conseguenza al ribasso le varie specifiche.
Visto questo fatto, secondo Digital Foundry in quel di Microsoft sono avvantaggiati rispetto al colosso giapponese visto che hanno già sul mercato Xbox Series S, oltre a rilasciare contemporaneamente tutti i propri giochi su PC, tenendo di conseguenza a mente la scalabilità necessaria per far girare i titoli sulle configurazioni meno performanti.
Vedremo se nel corso dei prossimi anni Sony deciderà realmente di immettere sul mercato una nuova console PlayStation portatile, così da aggredire una nuova fetta di mercato.