Ubisoft ha recentemente annunciato la chiusura del progetto XDefiant, ma nonostante questa inaspettata e negativa novità il publisher francese ha precisato di avere ancora intenzione di sviluppare giochi live-service.
Ebbene sì, appena poche ore dopo la chiusura del suo sparatutto competitivo, a causa dell’incapacità di attrarre e mantenere una base di giocatori sufficiente, il publisher di Assassin’s Creed ha riconfermato la volontà di continuare ad investire nello sviluppo dei giochi servizio.
Come riportato da Insider Gaming, la dirigenza di Ubisoft ha inviato una nota interna in seguito alla chiusura di XDefiant e alla chiusura di tre studi (dove ha effettuato contestualmente il licenziamento di quasi 300 dipendenti), parlando degli obiettivi della società a medio e lungo termine.
Yves Guillemot e Marie-Sophie de Waubert hanno quindi ribadito l’importanza dei giochi live-service per il futuro dell’azienda, citando successi come Rainbow Six e The Crew ed affermando che all’interno del publisher continueranno a cercare giochi servizio di successo, così da ottenere una buona sostenibilità finanziaria.
Guillemot ha comunque ammesso che Ubisoft sta attraversando “tempi turbolenti”, ma nonostante questo è al lavoro per trovare delle “soluzioni migliori per mantenere il controllo del nostro destino”. Il CEO ha anche promesso che sta “facendo tutto il possibile per aiutarci a ritrovare lo slancio, in modo da poter continuare a fare di Ubisoft un attore chiave nel nostro settore, un creatore noto per i suoi videogiochi unici ed eccezionali”.
Marie-Sophie de Waubert ha invece affermato che nonostante l’insuccesso di XDefiant, in quel di Ubisoft continueranno a sviluppare i games-as-a-service, aggiungendo che queste produzioni rappresentano un “un pilastro della strategia” e citando a riguardo Rainbow Six, The Crew e For Honor.