Ancor più attesa della reunion degli Oasis, un evento quasi analogo in ambito videoludico è stato il ritorno al lavoro della coppia Hironobu Sakaguchi, già padre della serie di Final Fantasy, e Nobuo Uematsu, storico compositore delle musiche che hanno contribuito a rendere ancor più indimenticabile la saga JRPG più famosa al mondo. A circa trentacinque dal loro primo incontro, avvenuto nel 1987 con Rad Racer per NES, la coppia della “Fantasia Finale” ritorna con FANTASIAN Neo Dimension, un GdR inedito realizzato inizialmente in esclusiva per Apple Arcade nel 2021.
Rilasciato in due parti sulle piattaforme Apple, Fantasian ha segnato lo storico comeback dei due giapponesi nel mondo dei JRPG, un titolo che ricorda da vicino l’epoca dei primissimi Final Fantasy, nello stile e nelle meccaniche di gioco. A tre anni di distanza dalla pubblicazione originale, Fantasian: Neo Dimension approda su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e PC in una versione che include, oltre ai due capitoli usciti su Apple Arcade, anche un inedito doppiaggio inglese e giapponese e una nuova veste grafica rivisitata per l’occasione.
Nei panni di Leo, un giovane eroe che ha dimenticato il proprio passato, dovrete farvi strada nei meandri del Machine Realm, un luogo ostile che, come dice il nome stesso, è controllato da alcune macchine fuori controllo. Basterà il ritorno delle due figure chiave legate al nome di Final Fantasy a regalarci un nuovo, indimenticabile JRPG? Scopritelo con noi in questa recensione di FANTASIAN Neo Dimension.
JRPG ngiustament’ carcerat’
Quello di FANTASIAN Neo Dimension, inizialmente pubblicato semplicemente con il nome di Fantasian, è un caso particolare. Nonostante i nomi altisonanti dietro a questa produzione (Sakaguchi e Uematsu su tutti) il gioco è passato letteralmente in sordine. La causa è da attribuirsi all’esclusiva Apple Arcade che per 3 anni ha relegato il gioco alle sole piattaforme in grado di supportare iOS, ovvero iPhone e iPad.
Rilasciato in due distinte parti a causa delle pressioni allo studio da parte di Apple che premeva per un rilascio immediato nonostante il dilatarsi delle tempistiche dovuto alla pandemia COVID-19, Fantasian è stato quindi “riunificato” una volta scaduta l’esclusiva, portando così il team di Mistwalker a sperimentare maggiormente grazie alle caratteristiche di hardware ben diversi da quelli supportati inizialmente. FANTASIAN Neo Dimension costituisce di fatto una definitive edition del gioco e anche un ottima occasione per riportare alla luce una perla dei JRPG del recente passato.
Titolo però contraddistinto da una spiccata vena hardcore tanto che, nel periodo dell’uscita su Apple Arcade, venne aspramente criticato per la sua eccessiva difficoltà. Ecco perché fra le novità di questa riedizione troviamo la possibilità di scegliere la difficoltà “Normale”, ovvero una leggera ricalibrazione verso il basso dei combattimenti e, soprattutto, di alcune boss fight che all’epoca avevano costretto parecchi giocatori ad abbandonare il gioco a metà.
Tracciare la rotta
Ed è proprio dal gameplay che vogliamo partire in quest’analisi, visto che è forse il punto più originale e meglio riuscito di questa produzione. I combattimenti, come da tradizione dei JRPG, si svolgono a turni ma a differenza della maggior parte dei titoli riconducibili a questo genere FANTASIAN Neo Dimension da dello schieramento della posizione di party e nemici il fulcro del suo gameplay. Ebbene, le skill o i semplici attacchi melee hanno un proprio raggio d’azione, o meglio, una traiettoria con la quale è possibile quindi colpire uno, due, o addirittura tutti i nemici in un colpo solo.
Direzionando al meglio il colpo, che esso abbia una traiettoria in linea retta o ad arco, potremmo quindi ottenere la curvatura perfetta e colpire così quanti più nemici con un singolo attacco, come dei bravi cecchini. I turni saranno scanditi dal più classico dei sistemi press turn e l’ordine sarà sempre visibile nella parte bassa dello schermo. Una volta sbloccata la Growth Map potrete inoltre accedere a nuove skill e potenziare quindi il vostro parti spendendo SP.
Interessante anche la meccanica della Dimengeon Machine, ovvero un contenitore ove spedire fino a un certo numero di nemici che non si può o non si vuole affrontare subito perché si rischia il Game Over o semplicemente si preferisce rimandare la battaglia. Una volta “conservati” nella Dimengeon Machine i nemici potranno essere richiamati alla bisogna, magari piazzandoli nella posizione comoda e congeniale al tipo di skill che si sta per sferrare.
Oltrepassando però il limite di capienza della Dimengeon Machine, i nemici intrappolati fuoriusciranno attaccandovi in un’unica battaglia, per questo sarà cosa buona e giusta verificare costantemente lo stato di riempimento della stessa onde evitare sorprese spiacevoli. Come da tradizione dei JRPG classici, la barra della vita dei nemici non sarà visibile, ma il colore del nome degli stressi virerà verso il rosso man mano che si avvicineranno alla morte.
La difficoltà di FANTASIAN Neo Dimension è dettata principalmente dalla pericolosità dei nemici, soprattutto quelli che incontrerete dalla metà in poi dell’avventura. Il gioco infatti subisce un’impennata dopo aver raggiunto un determinato punto della storia, diventando davvero ostico. Fortunatamente, la presenza di una modalità di difficoltà inferiore rende FANTASIAN Neo Dimension un titolo non più relegato agli unici esperti del genere, anche se non possiamo certamente annoverarlo fra gli starting point ideali per chi volesse approcciarsi al mondo dei JRPG.
Tra omaggi e deja vù
FANTASIAN Neo Dimension fa il suo dovere anche a livello grafico. Gli sfondi che corredano il mondo di gioco, realizzati interamente a mano utilizzando varie tecniche, sono assolutamente deliziosi. Un mix tra i vecchi sfondi renderizzati in 2D dei vecchi Final Fantasy e uno stile invece più moderno. La telecamera dinamica, che muterà la prospettiva al passaggio del giocatore da un’area della mappa all’altra, dona infine ulteriore dinamicità all’esplorazione, discostandosi quindi dalla staticità dei vecchi JRPG pur mantenendone lo stesso spirito.
Qualche perplessità in più invece sul character design di personaggi e mostri, davvero troppo derivativo. Da Nier ai vari Final Fantasy, i richiami ai design iconici delle storiche produzioni Square Enix sono molti, forse anche troppi e troppo evidenti visti i nomi coinvolti in FANTASIAN Neo Dimension, che sembra quasi più un omaggio alla storia della software house giapponese che non un vero e proprio nuovo passo in avanti nella carriera dello storico director.
Pochi dubbi invece sulla splendida colonna sonora a opera del Maestro Nobuo Uematsu, con tanto di una graditissima selezione di alcune delle musiche più celebri del compositore giapponese provenienti da altri giochi anche se ciò, purtroppo, ha contribuito a rafforzare la nostra tesi sulla scarsa identità e originalità del gioco. Assente ancora la localizzazione in italiano, un peccato vista la mole di dialoghi presenti nel gioco e visti i tre anni di attesa per vedere FANTASIAN Neo Dimension su lidi differenti da quelli di Apple.
La recensione in breve
FANTASIAN Neo Dimension è tutto quanto ci si potrebbe aspettare dal suo creatore: un JRPG vecchio stile dove i combattimenti sono scanditi dai turni, estremamente derivativo ma in grado comunque di riservare delle sorprese, soprattutto in termini di gameplay. Fin troppo ostico nella sua incarnazione originale su Apple Arcade, FANTASIAN Neo Dimension si presenta con un inedita difficoltà Normale che rende il titolo un po' meno proibitivo. Un must per gli amanti dei Final Fantasy della golden age che però pecca sul fronte dell'originalità a causa di un character design fin troppo derivativo e una trama non proprio esaltante.
-
Voto Game-Experience