Persona 3 Reload: Episode Aigis, la recensione del DLC

Poco tempo fa abbiamo recensito per voi Persona 3 Reload, il remake del celebre terzo capitolo della saga JRPG di ATLUS, lo stesso che ha comportato un’enorme svolta all’interno del brand portandolo a diventare ciò che tutti noi oggi conosciamo. La versione Reload ha donato quindi nuova verve a un’avventura che fa da starting point della serie, reinterpretando il gioco con lo stile grafico che è ormai il tratto distintivo di quasi ogni produzione made in ATLUS dal 2011 a oggi.

A completare quest’opera di rinnovamento ci pensa il DLC Episode Aigis che costituisce una sorta di erede spirituale di quello che fu conosciuto in occidente come The Answer, capitolo aggiuntivo dell’edizione “FES” di Persona 3 che espandeva ulteriormente l’epilogo, approfondendo la figura di Aigis, l’androide guida dell’avventura principale. Questo DLC, in modo analogo, si colloca subito dopo la conclusione di Persona 3 Reload e per questo non possiamo parlarne senza fare spoiler sul suo finale.

Siete ancora qui? Bene, significa che avete portato a termine Persona 3 Reload e siete curiosi di sapere come se la cava questo DLC. Non perdiamo quindi altro tempo, dato che ve ne servirà per portare a termine anche questo DLC, e immergiamoci nuovamente nel mondo sovrannaturale di Persona 3 in questa recensione del DLC Episode Aigis.

C’è vita dopo il finale

La Squadra Esecutiva Extracurriculare Specializzata, per gli amici SEES, ovvero il gruppo di studenti protagonisti di Persona 3 in grado di rimanere coscienti durante l’Ora Buia, rimane orfana del proprio leader come narrato nell’epilogo del gioco. Come accadeva anche nella release originale, Persona 3 Reload termina con l’interrogativo sul destino del protagonista, il quale chiudeva gli occhi fra le braccia di Aigis sul tetto della Gekkougan dopo un’estenuante battaglia finale.

Persona 3 quindi lasciava al giocatore il dubbio circa il destino del protagonista, senza specificare se fosse davvero spirato o se si fosse semplicemente addormentato fra le braccia della sua protettrice sintetica. L’uscita di The Answer, come da titolo, rispose a questo interrogativo facendo luce sul destino del protagonista, chiarificando che Makoto Yuki è morto e che la guida del SEES è passata proprio nelle mani di Aigis.

Da qui ha inizio Episode Aigis, un remake fedele per trama e contenuti del controverso capitolo aggiuntivo che, a suo tempo, fece storcere il naso a parecchi fan, reo di aver aggiunto uno spiegone non necessario a un finale tanto criptico quanto bello. Nei panni di Aigis dovrete quindi farvi carico degli impegni lasciati da Makoto per guidare i vostri compagni intrappolati in un loop temporale che impedisce loro di superare il 31 marzo, costringendoli quindi a rivivere all’infinito la stessa giornata.

Oltre ai volti noti di Persona 3 Reload, il DLC Episode Aigis si arricchisce di un nuovo personaggio giocabile: Metis. Anch’essa un androide, Metis è sicuramente un’ottima aggiunta per il nostro team di utilizzatori di Personae. Un aggiunta che arricchisce notevolmente il potere offensivo del party ma, come potrete evincere meglio dai prossimi paragrafi, che non avrà ugualmente impatto sulla componente narrativa di questo DLC.

Persi nell’Abisso del Tempo

Messo da parte il Tartaro, teatro principale dei combattimenti in Persona 3 Reload, i nostri si apprestano a esplorare l’Abisso del Tempo. Quella che però a conti fatti è una nuova location realizzata con la solita verve artistica e tenebrosa, altri non è che un nuovo dungeon suddiviso in piani generati in maniera procedurale che non si discosta molto dalla tediosità del Tartaro, forse uno dei punti da noi meno apprezzati in Persona 3 Reload.

In Episode Aigis scompare di fatto la componente slice of life, tutto si riduce quindi alla scalata, o meglio, alla discesa dell’Abisso attraverso i vari piani che lo compongono, e alla sconfitta di volta in volta dei miniboss che lo abitano. Questi però altri non sono che gli stessi miniboss visti nel Tartaro di Persona 3 Reload che sono stati adeguatamente rinforzati e leggermente alterati nella colorazione. Insomma, se già le ore interminabili passare nel Tartaro non vi avevano fatto impazzire di gioia, difficilmente la sfida proposta in questo Episode Aigis potrà farvi cambiare idea.

Ed è forse qui il vero e proprio difetto di Episode Aigis: l’Abisso del Tempo non è altro che un Tartaro sotto mentite spoglie. Fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato a un sistema di cure illimitate per i personaggi che ne snellisce l’esplorazione al semplice costo di perdere alcune bonus ottenuti, ma questo non è sufficiente a dare a Persona 3 quella scarica di adrenalina che, per chi ha già raggiunto i titoli di coda, potrebbe risultare necessaria.

In questo DLC il team di protagonisti sarà impossibilitato a fuggire dal dormitorio, per questo l’ecosistema di Persona 3 Reload, fatto di negozi ed empori dove rifornirsi di armi ed equipaggiamenti, è stato giustamente compattato e reso disponibile più facilmente al giocatore. Raccogliendo i Frammenti del Crepuscolo il party potrà “ricordare” alcune abilità (le Teurgie in primis) che gli stessi hanno dimenticato a seguito di un evento che vi lasciamo scoprire giocando.

Insomma, una serie di introduzioni che semplificano la vita al giocatore, ma che sono soltanto un contentino vista la natura decisamente derivativa delle sfide proposte in questo Episode Aigis. L’assenza totale di nuove sezioni “slice of life” a spezzare il ritmo tra una battaglia e l’altra non aiuta nemmeno, anche se i fan dei combattimenti a turni troveranno sicuramente pane per il loro denti nelle profondità dell’Abisso.

L’eredità della SEES

Ma se quindi a livello di gameplay le novità sono poche, come se la cava Episode Aigis sul fronte narrativo? Come già detto questo DLC si pone subito dopo l’epilogo di Persona 3 Reload, fornendo una spiegazione al finale da molti ritenuta controversa e non necessaria, soprattutto all’epoca dell’uscita originale. La novità principale è costituita appunto dall’androide Metis, un personaggio molto simile alla stessa Aigis e che, non ironicamente, è la perfetta rappresentazione di questo DLC.

A mancare al nuovo, robotico, protagonista di questo DLC è un adeguato approfondimento sul lato psicologico, visto che la sua caratterizzazione ci è parsa piuttosto piatta e poco utile ai fini narrativi. Nemmeno i flashback sui volti noti del party conosciuti nel corso di Persona 3 servono a granché, visto che non forniscono nuovi dettagli interessanti ma si limitano a rimarcare concetti e aspetti del loro carattere che già abbiamo avuto modo di approfondire e conoscere durante l’avventura principale.

Alla stregua di The Answer, anche in questo caso il DLC si chiude con un finale (questa volta definitivo) comunque struggente ed emozionante, con la solita cutscene in stile anime talmente bella da fare invidia a molte altre produzioni giapponesi odierne. Del resto, le nuove cutscene che impreziosiscono questo Episode Aigis, rimasterizzate per l’occasione, sono senz’altro fra le cose che abbiamo più apprezzato di quest’espansione.

Le ore di gameplay aggiuntivo si attestano sulle 25 circa, assolutamente non male per un DLC. Di contro, sappiate che per potervi godere questo episodio aggiuntivo dovrete prima aver acquistato il pass stagionale di Persona 3 Reload, alla modica cifra di 34,99€. Non trattandosi di un DLC così essenziale, non siamo convintissimi che possano esserci elementi sufficienti per giustificarne l’acquisto, tanto più avrebbe senso attendere il rilascio di un’eventuale versione completa del remake.