Digital Foundry ha analizzato Call of Duty: Black Ops 6 su console PlayStation ed Xbox, elogiando sostanzialmente le versioni PS5 ed Xbox Series X|S ma criticando quelle di vecchia generazione, ad eccezione di PS4 Pro ed Xbox One X
La celeberrima redazione inglese ha quindi affermato che il sesto capitolo di Black Ops gira decisamente bene su PS5 ed Xbox Series X, sfruttando una risoluzione dinamica che ha come obiettivo di 2160p, il tutto con i 60 fps, con dei cali decisamente sporadici su tutte e due le piattaforme.
Invece passando ad Xbox Series S, Call of Duty: Black Ops 6 gira ad una risoluzione dinamica che ha come obiettivo i 1440p, con il framerate che cala più frequentemente dagli iniziali 60 fotogrammi al secondo verso i 50 FPS, mentre nelle scene più concitate scende verso i 40 fps.
La redazione inglese ha aggiunto che selezionando la modalità a 120Hz su PS5 e Xbox Series X|S, la risoluzione di output resta la stessa ma quella nativa scende in modo più importante aggressivo così da offrire un framerate più alto. Proprio in tal senso il gioco gira quasi sempre a 90 fps con questa opzione attivata, raggiungendo anche i 100 FPS quando la scena è tranquilla, scendendo però a 60 o 70 fps nelle scene con più elementi a schermo. Su Series S il framerate è più instabile, scendendo spesso verso i 60 fps.
Passando invece alle console di vecchia generazione, Call of Duty: Black Op 6 gira su Xbox One ad una risoluzione dinamica di 900p, con il framerate che scende addirittura verso i 20 fps quando la situazione è più concitata. Invece su PS4 il gioco presenta una risoluzione dinamica a 1080p, il tutto con un framerate che viaggia tra i 45 ed 60 fps.
Spostandoci alle mid-gen, PS4 Pro e Xbox One X godono di una risoluzione dinamica a 1512p e di un framerate che gira in media a 60 fps, con dei cali al framerate non troppo invasivi.
Consigliamo infine di leggere la nostra guida dedicata alla posizione di tutte le cassaforti e le radio con i codici della campagna Call of Duty: Black Ops 6.