I due CEO di Sony Interactive Entertainment, Hermen Hulst e Hideaki Nishino, hanno rivelato che in realtà lo sviluppo di PS5 Pro è partito prima del lancio del modello base attualmente in commercio, visto il successo raggiunto da PS4 Pro nella precedente generazione di console.
I due CEO hanno infatti preso parte proprio in queste ore ad una nuova intervista con Variety, cogliendo questa occasione per condividere anche delle nuove curiosità in merito ai lavori su PlayStation 5 Pro, console ormai prossima all’uscita visto che il lancio è in programma il 7 Novembre a 799,99 euro.
Hideaki Nishino ha quindi rivelato che PS4 Pro, rilasciata nel corso del 2016 e quindi tre anni dopo il lancio del modello base, ha rappresentato il 20% delle vendite totali di PS4 da quando è stata immessa sul mercato.
Il dirigente non ha condiviso dei dati precisi in merito alle vendite del modello Pro, ma è bene ricordare che PS4 ha venduto in totale 117 milioni di unità e 67 milioni dopo il lancio del modello Pro. Per questo motivo PlayStation 4 Pro ha venduto circa 13 milioni di unità in tutto il suo ciclo vitale.
Leggiamo le dichiarazioni condivise da Hideaki Nishino
“Abbiamo realizzato un modello Pro nella scorsa generazione e vi assicuro che abbiamo imparato molto da questa esperienza. Difatti quando vendevamo PS4 Pro, oltre a PS4 standard, il 20% dei consumatori acquistava PS4 Pro. E si trattava di un prodotto di fascia alta, premium, mostrando di conseguenza che ci sono utenti potenziali che acquistano questo tipo di console. Inoltre è interessante notare che non si trattava solo di utenti molto legati a PlayStation; in realtà anche nuovi utenti si sono avvicinati al brand per acquistare PS4 Pro. Abbiamo quindi iniziato a lavorare su PS5 Pro ancora prima del lancio di PS5, è stato un altro progetto quinquennale per noi. Abbiamo discusso se volevamo fare un altro modello Pro o meno. Ma la cosa principale è che ci sono tecnologie che possono crescere nel giro di tre o cinque anni.
Questo perché l’innovazione ed il progresso tecnologico sono più rapidi nel mondo moderno. I telefoni si aggiornano ogni anno, i PC ogni anno. Onestamente non penso che ci aggiorneremo ogni anno, ma ci sono cose che possiamo mettere insieme per portare le innovazioni più grandi nel segmento delle console di gioco. Questa è la nostra visione. Ammetto che è stato bello vedere che la gente ne parla. Al terzo anno, di solito, le conversazioni sulle console diminuiscono e si spostano più sulla prossima generazione, o qualcosa del genere. Ma siamo felici di vedere che la maggior parte degli utenti è interessata alla PS5 Pro, e sono abbastanza sicuro che anche i nuovi utenti la prenderanno. Ecco come abbiamo progettato la generazione in questo momento. Progettiamo tutto pensando ad una sola generazione, visto che non è che facciamo un passo in avanti senza conoscere i due successivi. Non è questo il nostro modo di lavorare, perché dobbiamo assicurarci che il ciclo generazionale di 10 anni continui ad andare avanti.”
Concludiamo l’articolo segnalando che secondo il director di Dying Light il PSSR di PS5 Pro potrebbe rivelarsi più importante della GPU più potente.