L’espansione di PlayStation nel genere del live-service non è partita propriamente nel migliore dei modi, visto il fallimento importante di Concord, ma nonostante questo inizio poco incoraggiante Hermen Hulst, il CEO di Sony Interactive Entertainment, ha ribadito che in all’interno della società continueranno a realizzare i giochi servizio.
Come riportato da PlayStationLifeStyle, il dirigente ha ammesso, in occasione dell’annuncio della chiusura di Firewalk Studios, che in quel del colosso giapponese hanno sostanzialmente la necessità di espandersi oltre le console PlayStation per cercare di realizzare delle entrate superiori a quelle attuali.
Nello specifico Hermen Hulst ha affermato poche ore fa quanto segue:
“Espanderci oltre le console PlayStation e creare esperienze online coinvolgenti, insieme ai nostri giochi single-player, sono aree chiave su cui ci stiamo concentrando per far evolvere le nostre fonti di reddito.”
In tutto questo è importate ricordare che sempre poche ore fa Sony ha chiuso anche Neon Koi, team di sviluppo che era al lavoro su un gioco mobile, lasciando di conseguenza dei dubbi in merito anche all’espansione di Sony nel settore mobile.
In tutto questo aggiungiamo che secondo un report Concord è costato all’azienda giapponese molto più di 200 milioni di dollari, generando di conseguenza una perdita imponente per la corporazione nipponica.