Call of Duty: Black Ops 6 include una campagna single player decisamente interessante, mettendo in evidenza una componente narrativa ben sviluppata ed in grado di intrattenere i giocatori fino ai titoli di coda, il tutto presentando con un finale avvincente ma che potrebbe risultare poco chiaro per alcuni giocatori.
Visto questo fatto, abbiamo deciso di sfruttare questo articolo per spiegare tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda il finale di Black Ops 6. Prima però consigliamo di leggere la nostra guida dedicata ai codici della cassaforte del Rifugio.
Ovviamente l’articolo contiene pesanti spoiler sull’intera trama di Call of Duty: Black Ops 6.
Fatta questa precisazione, la missione finale di Black Ops 6 consente ai giocatori di scoprire chi sono le principali figure che formano il Pantheon, organizzazione segreta che vede presente anche Jane Harrow, impegnata a vestire i panni di una talpa infiltrata all’interno della CIA.
Il gruppo di soldati composto da Woods, Marshall ed Adler riescono però a catturare Jane Harrow in seguito ad un imponente raid in quel della prigione Vorkuta, conducendo in seguito la prigioniera all’interno del rifugio in quel della Bulgaria, con l’obiettivo di scoprire tutti i dettagli sull’operazione della spia attraverso l’utilizzo del siero della verità.
E proprio in questa occasione i soldati scoprono che il Pantheon ha piazzato un ordigno contenente la Culla, una portentosa arma biologica, sotto il Campidoglio, con l’obiettivo di dare il via ad un’esplosione gigantesca su Washington D.C., con il gruppo di terroristi che vuole trasformare le persone in infetti violenti senza controllo, una sorta di zombie. La persona incaricata di far esplodere l’ordigno è proprio Harrow.
In tutto questo però la donna nasconde un localizzatore nel suo braccio, cosa questo dispositivo che consente all’organizzazione di scoprire la posizione della spia, cercando in questo modo di liberarla dalla prigionia presso il rifugio di Woods e compagni. A questo punto il gruppo di eroi deve fronteggiare il violento assalto assalto del Pantheon, ma visto il numero nettamente superiore delle forze nemiche l’organizzazione ostile riesce a liberare Harrow per poi condurla verso l’elicottero, con l’obiettivo di raggiungere un luogo sicuro per far esplodere l’ordigno.
Ma quando tutto sempre perduto, il protagonista della campagna di Call of Duty: Black Ops 6, William ‘Case’ Calderon, decide di sfruttare alcuni “poteri speciali” derivanti dagli sperimenti con la Culla, a cui è stato sottoposto in passato, per raggiungere l’elicottero prima del decollo. Dopo molte peripezie il super soldato riesce ad entrare nell’elicottero, affrontando in questo modo la pericolosa Harrow ed avendo la meglio su di lei dopo un violento scontro. Non è chiaro se i due siano sopravvissuti o meno a scontro completato.
Il filmato finale mostra Livingstone in un incontro segreto insieme all’intero gruppo di soldati (dove però non parrebbe esserci Case) per dirgli ufficialmente grazie. Ad un certo punto si scopre però che il reale motivo dell’incontro è dare il via ad una serie di operazioni dove possono sfruttare anche l’anonimato.
Alla fine del video viene rivelato che il Pantheon non è stata sconfitto, visto che è presente un’altra talpa che agisce dall’interno dell’agenzia governativa. Si tratta nello specifico di Jackson Caine, intento a rubare delle informazioni riservate dal terminale di Livingstone in quel della CIA.