Naughty Dog ha pubblicato la patch 1.2.0 di The Last of Us: Parte 2 Remastered, aggiungendo il supporto a PS5 Pro ed apportando tutta una serie di correzioni così da rendere l’esperienza di gioco più piacevole per i fan.
Dopo aver visto l’analisi realizzata da Digital Foundry, volta a mettere in evidenza le qualità del PSSR, in queste ore il team di sviluppo americano ha deciso di rilasciare una patch che ha già aggiunto il supporto a PlayStation 5 Pro, nonostante la console non sia ancora disponibile all’acquisto (verrà rilasciata il 7 Novembre 2024).
Scopriamo qui sotto le novità introdotte da questa nuova patch di The Last of Us: Parte 2 Remastered perr PS5 Pro:
- È stata aggiunta una nuova modalità di rendering che sfrutta la PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR)
- Naughty Dog ha inserito la nuova modalità “Pro”, contraddistinta da un rendering 1440p che sale a 4K grazie all’upscaling di PSSR, il tutto offrendo come obiettivo il raggiungimento dei 60 fps
- Sono ancora disponibili le modalità di rendering Performance e Fidelity, proponendo dei risultati migliori rispetto alla console base
Naughty Dog ha inoltre sfruttato la patch 1.2.0 per risolvere alcuni bug su PS5 che che facevano scomparire il torso di Abby cambiando le skin, oltre che ottenere alcuni trofei dopo aver importato i salvataggi da PS4. Come se non bastasse tutto ciò, è stato anche risolto un problema riguardante Dina nella fase di fuga dalla metropolitana. La patch ha anche risolto alcuni problemi di No Return.