Rocksteady Studios ha effettuato una nuova ondata di licenziamenti proprio in queste ore, precisando che questi nuovi tagli sono stati necessari in seguito alle vendite deludenti di Suicide Squad: Kill the Justice League.
Come leggiamo su Eurogamer.net, il reparto QA dell’azienda ha visto le sue dimensioni quasi dimezzate nell’ultimo mese, passando dagli originali 33 membri del team agli attuali 15, con la dirigenza dello studio che ha citato direttamente le scarse vendite di Suicide Squad come motivo della sua “ristrutturazione”.
il portale online statunitense ha aggiunto che i tagli dei posti di lavoro si estendono anche al di fuori del QA, visto che un membro dello staff ha rivelato nei giorni scorsi attraverso i propri account sui social media di essere stato informato che sarebbe stato licenziato nel bel mezzo del congedo di paternità.
Il report del sito ha proseguito rivelando che i licenziamenti compiuti di recente da Rocksteady Studios riguardano anche sviluppatori con conoscenze specialistiche e con tanti anni di lavoro sulle spalle all’interno del team. Proprio in tal senso tra i membri dello staff interessati dai tagli di posti di lavoro ci sono diversi membri del team impiegati presso Rocksteady da più di cinque anni.
Aggiungiamo che nelle scorse settimane è emerso in rete il rumor che vuole Warner Bros. star cercando di vendere delle quote della propria divisione Gaming, prendendo inoltre in considerazione l’ipotesi di dare le proprie IP in licenza ad altri team.