Ve ne abbiamo parlato qualche mese fa nella nostra anteprima, ora possiamo finalmente raccontarvi la versione definitiva delle pelosissime avventure piratesche di Cat Quest III! Sviluppato da The Gentlebros, studio con sede a Singapore, Cat Quest III è il terzo capitolo della pucciosissima saga action RPG con protagonisti dei mici alla conquista dei Sette Mari, contro la minaccia dei Pi-Ratti.
Una semplice avventura per i più piccoli o una piccola perla per gli amanti del genere? Salpate con noi alla ricerca della Stella del Nord nella nostra recensione di Cat Quest III!
I Pi-Ratti dei Gattaraibi
Vi trovate nell’arcipelago dei Gattaraibi, i giochi di parole si sprecano in Cat Quest III, alla ricerca della Stella del Nord, un prezioso manufatto che, stando alle leggende, è in grado di esaurire qualsiasi desiderio. Il protagonista di quest’avventura è un micio che in tenerà età, quand’era un semplice cucciolo, ha deciso di intraprendere la carriera da pirata ma per mettere le mani, o meglio, le zampe sul bottino oggetto dei desideri di ciascun pirata, nonché dei famelici roditori noti come Pi-ratti.
Se già questa descrizione vi ha strappato un sorriso sappiate che l’obbiettivo primario di Cat Quest III è proprio questo. Ci troviamo di fronte infatti a un’avventura GDR dai toni decisamente più scanzonati e meno seriosi rispetto alle produzioni classiche di questo genere, adatto sia agli appassionati dei giochi di ruolo, che cercano magari un passatempo meno impegnativo da gustarsi sotto l’ombrellone, sia ovviamente ai neofiti e ai giovanissimi, i quali potranno scoprire un genere così affascinante con un titolo divertente e poco impegnativo.
Tutto avviene in maniera piuttosto semplice e immediata. La stessa mappa, o cartina se preferite, dei Gattaraibi rappresenta lo scenario in cui si svolge il cuore del gameplay di Cat Quest III. L’intero combat system si riduce alla pressione di pochi pulsanti, i quali serviranno a menar fendenti oltre che sfruttare il proprio armamentario e castare magie a lungo o corto raggio. Immancabile naturalmente la componente ruolistica del gioco, funzionale all’avventura seppur anche in questo caso semplificata come del resto ogni altro elemento caratteristico di Cat Quest III.
1…2…3…Stella!
Partiti all’avventura dovrete quindi seguire un amuleto in vostro possesso per trovare il tesoro della Stella del Nord. Scoprirete ben presto che i vostri piani coincidono con quelli dei Pi-Ratti, una banda di corsari dalle grandi orecchie e gli incisivi sporgenti, che cercheranno in tutti i modi di mettervi i bastoni fra le ruote. L’avventura di Cat Quest III, come da tradizione dei GDR, si divide quindi fra missioni primarie e secondarie, quest’ultime un buon modo per staccare dalla quest principale e raccogliere risorse con le quali migliorare il proprio equipaggiamento da pirata.
Sì, perché nei villaggi sparpagliati per le isole dei Gattaraibi incontrerete alcuni luoghi in cui sarà possibile non solo acquistare nuovo arsenale o vestiario, ma anche potenziare quello già in proprio possesso, oltre che ampliare il vostro parco incantesimi, altra risorsa bellica dei nostri pelosissimi avventurieri. Insomma, Cat Quest III offre comunque una buona varietà di loot e oggetti che andranno a variare il gameplay, seppur si limiti ancora una volta alla pressione di pochi tasti.
Un tasto per l’attacco e uno per la schivata, questo è il breve schema di pulsanti di Cat Quest III ai quali si aggiungono giusto i dorsali per l’utilizzo degli incantesimi, fino a due slot assegnabili quindi, e quello per cambiare l’arma fra mischia e lungo raggio. Pochi semplici tasti per quello che comunque è un combat system piuttosto frenetico e divertente, seppur alla lunga ripetitivo.
Un mare molto calmo
Un’avventura, quella di Cat Quest III, affrontabile anche in compagnia di un vostro amico grazie al couch coop che consentirà a un vostro amico di subentrare in qualsiasi momento nei panni dello spirito guida, un prezioso alleato del pelosissimo protagonista che imparerete a conoscere già dalle primissime fasi di gioco. In questo modo potrete quindi affrontare le orde di Pi-Ratti in due giocatori sullo stesso schermo, una feature simpatica seppur totalmente facoltativa non essendo così espressamente richiesto vista la scarsa difficoltà del gioco.
Insomma, qualora decideste di salpare per i mari sconfinati di Cat Quest III dovrete accettare il compromesso di un’avventura tanto simpatica quanto semplice e priva di chissà quale sfida. Nonostante le due scelte, “Facile” e “Normale”, il livello rimane comunque tarato verso il basso. I boss che incontrerete lungo il percorso infatti sono più divertenti, per via dei loro nomi e le loro fattezze, che non realmente sfidanti. Stesso discorso per i dungeon e gli enigmi ambientali, davvero ridotti all’osso.
Anche dal punto di vista narrativo, per quanto il titolo di The Gentlebros si sforzi di puntare all’ironia con gag e trovate più o meno simpatiche, Cat Quest III fa davvero il minimo sindacale. Anche in questo caso possiamo tranquillamente parlare di scelta voluta da parte degli sviluppatori che hanno deciso di mantenere un profilo basso per rendere il gioco quanto più accessibile anche al pubblico più giovane.
Dal punto di vista tecnico Cat Quest III, nonostante non si parli di una veste grafica spacca mascella, fa decisamente il suo dovere. Tutto quanto sulle isole dei Gattaraibi è puccioso e coloratissimo. La combinazione di sfondi e modelli 3D con la bidimensionalità dei personaggi crea un effetto piacevole e da perfettamente l’idea di un mondo che non sfigurerebbe nemmeno in una serie animata adatta a tutte le età.
La recensione in breve
Cat Quest III è un avventura GDR simpatica e divertente, adatta soprattutto a un pubblico di giocatori meno esperti. Un ottimo modo per approcciarsi al mondo dei GDR, grazie a un mix di ironia e gameplay immediato e divertente. Lungi dal considerarlo a tutti gli effetti un GDR di un certo peso apprezzabile dai veterani del genere, il team di The Gentlebros centra comunque l'obbiettivo di realizzare l'ennesimo titolo alla portata di grandi e piccini.
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Voto Game-Experience