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Deadlock, il gioco di Valve che “non esiste” e del quale non si può parlare… O forse sì?

Tom Warren ha pubblicato un provato di Deadlock, il nuovo hero shooter di Valve non ancora annunciato ufficialmente. Ma poteva farlo?
Alberto RossiDi
Il logo di Deadlock con un personaggio a schermo

Nelle scorse ore Tom Warren si è reso protagonista di un fatto che sta facendo discutere ampiamente la community online, visto che ha pubblicato un’anteprima (non propriamente positiva) su Deadlock, il nuovo hero shooter di Valve per PC non ancora annunciato ufficialmente.

Difatti il celeberrimo giornalista non ha perso tempo ed ha pubblicato prontamente un provato del nuovo titolo della società a cui dobbiamo Steam su The Verge, un titolo che deve godere ancora di un reveal ufficiale e che si pone sostanzialmente come un hero shooter che prende spunto da Overwatch, Dota 2, Team Fortress 2 ed altri titoli di questo genere.

Nonostante ciò Tom Warren ha rivelato di aver provato Deadlock insieme a circa 20.000 persone, e siccome non ha firmato alcun tipo di NDA ha deciso di condividere prontamente in rete le proprie opinioni riguardo a questo titolo, per lo più negative e fredde.

Ma dopo poche ore dalla pubblicazione dell’articolo sul provato, il giornalista ha ricevuto un ban misterioso all’interno del gioco, con Valve che gli ha sostanzialmente impedito di continuare a giocare al titolo in compagnia degli amici attraverso la funzione di matchmaking.

Warren ha aggiornato l’articolo inserendo il seguente passaggio:

“A quanto pare, Valve non era d’accordo con me nel provare Deadlock con gli amici; sono stato bannato dal matchmaking! Oh bene. Sentiti libero di prendermi in giro nei commenti!”

A quel punto si è scatenato in rete un grande dibattito, con non pochi utenti che hanno accusato il giornalista di aver infranto un NDA (il proverbiale accordo di non divulgazione), giustificando in questo modo il ban che gli è stato inflitto da Valve.

Ma Tom Warren ha immediatamente rispedito al mittente questa accusa, affermando di “non aver firmato alcun contratto né fatto alcun accordo verbale” con la società di Steam.  Inoltre Warren ha anche aggiunto di non aver cliccato su un EULA che appare ad inizio gioco, dove Valve avvisa i giocatori di non condividere alcun tipo di informazione su Deadlock con gli altri.

Proprio in tal senso il giornalista ha precisato di non aver cliccato su “OK” all’interno di questa finestra, facendo scomparire il messaggio in questione semplicemente premendo il tasto Esc.