Obbe Vermeij, ex dipendente di Rockstar Games, ha affermato che secondo lui GTA 6 non sarà in grado di replicare lo stesso salto evolutivo che c’è stato tra GTA San Andreas e GTA 4, andando di conseguenza a proporre delle migliore meno marcate da GTA 5 rispetto a quello che credono molti fan.
L’ex sviluppatore di Rockstar Games ha preso parte di recente ad una nuova intervista con lo YouTuber SanInPlay, condividendo nuove considerazioni sull’attesissimo sesto capitolo della serie di Grand Theft Auto, forte dei circa 14 anni che ha ricoperto come technical director presso lo studio americano.
Dopo aver affermato che GTA 6 potrebbe deludere una fetta di pubblico, Obbe Vermeij ha affermato che adesso è molto più difficile sviluppare dei nuovi capitoli in grado di presentare delle differenze sostanziali rispetto ai precedenti giochi.
Questo perché secondo lo sviluppatore adesso le piattaforme godono di architetture decisamente simili tra di loro, senza riuscire a proporre salti significativi come invece è avvenuto con PlayStation 1 e PlayStation 2, console contraddistinte da architetture hardware estremamente diverse tra di loro.
Per questo motivo secondo Obbe Vermeij sarà molto difficile per Rockstar Games riuscire a replicare con GTA 6 lo stesso salto che c’è stato tra GTA San Andreas e GTA 4, dato che la “la tecnologia si sta muovendo molto più lentamente” rispetto al passato.
Leggiamo un estratto delle dichiarazioni condivise da Vermeij (grazie a GamesRadar):
“La differenza tra PlayStation 1 e PlayStation 2 era enorme, mentre tra PlayStation 4 e PlayStation 5 non è altrettanto grande, corretto no? Quindi non c’è davvero quel salto tecnologico per rendere le cose diverse e migliori con i nuovi capitoli”.
Ricordiamo che GTA 6 verrà rilasciato a fine 2025 su PS5 ed Xbox Series X|S.