Digital Foundry ha pubblicato un nuovo video dove ha parlato nuovamente di PS5 Pro, con il team di esperti della celeberrima redazione inglese che ha affermato che la nuova e chiacchierata console di Sony dovrebbe essere effettivamente in gradi di offrire ai giocatori delle performance per il ray tracing quattro volte superiori rispetto al modello base della console.
Gli esponenti di DF hanno però precisato che PlayStation 5 Pro non sarà in grado di offrire un utilizzo del path tracing totalmente soddisfacente, viste le ingenti risorse richieste da questa tecnologia per essere applicata al meglio.
Nello specifico, Digital Foundry ha deciso nuovamente di commentare i tanti rumor su PS5 Pro emersi in rete in questi ultimi mesi, precisando che qualora la nuova console di Sony dovesse effettivamente includere delle caratteristiche di AMD RDNA4 sarebbe in grado di offrire un supporto al Ray-Tracing decisamente più riuscito rispetto all’attuale modello in commercio.
Queste sensibili migliorie dovrebbero derivare dalla presenza di un doppio intersect engine per il ray tracing, in grado di accelerare la gestione degli elementi relativi a questa tecnologia grafica, mentre l’impronta BVH dovrebbe rendere l’utilizzo del RT più facile per gli sviluppatori.
Digital Foundry ha però precisato come, almeno per il momento, ogni rumor non citi in alcun modo la presenza di nuova gestione nel “traversal” su PlayStation 5 Pro, rendendo di conseguenza ancora una volta complicato il movimento e la traiettoria dei raggi nella struttura BVH.
E proprio per questo motivo anche PS5 Pro non dovrebbe essere in grado di utilizzare come si deve il path tracing, abbandonando di conseguenza il supporto a quello che viene definito comunemente come il Ray-Tracing “completo” quantomeno con i giochi più pesanti, come quelli che utilizzano l’Unreal Engine 5.
Aggiungiamo che PlayStation 5 Pro dovrebbe essere rilasciata a fine 2024, nonostante non sia stata ancora annunciata ufficialmente.