Dungeons of Hinterberg, la recensione dell’avventura action/rpg alpina

E se mostri, creature e dungeon fossero reali? Molto probabilmente diverrebbero un’attrazione turistica in grado di generare un bel po’ di fatturato. Dungeons of Hinterberg è il titolo d’esordio di Microbird, un piccolo studio indipendente con sede a Vienna, in Austria che ruota proprio attorno a questo concetto.

Il gioco vede infatti una ridente cittadina situata in mezzo alle Alpi, Hinterberg per l’appunto, ospitare alcuni avventurieri desiderosi di cimentarsi in dungeon ricchi di mostri da affrontare e puzzle da risolvere.

Luisa, attratta dalle bellezze di Hinterberg ammirate all’interno di uno show televisovo, proverà a vivere quest’esperienza a metà fra la vacanza rilassante e il viaggio avventura. Una premessa sicuramente originale per un action/rpg che mescola elementi classici del fantasy ad altri realistici in salsa slice of life. Sarà bastata quest’idea decisamente accattivante a convincerci? Scopritelo nella nostra recensione di Dungeons of Hinterberg!

Travel slayer

Stanchi delle solite avventure con draghi da sgominare e principesse da salvare? Dungeons of Hinterberg potrebbe fare per voi. La proposta dello studio austriaco è infatti una rivisitazione decisamente originale della formula trita e ritrita degli action/rpg a tema fantasy. Laura, la protagonista di quest’avventura, è una turista attratta dai panorami alpini di Hinterberg e dalle attività che la cittadina immaginaria austriaca è in grado di offrire.

A Hinterberg sono incominciati ad apparire inspiegabilmente alcuni mostri ma la cosa non ha però spaventato l’amministrazione locale che ha invece deciso di sfruttare la cosa per crearci attorno un business in grado di attirare turisti. Allacciati gli scarponi da trekking e infilata la spada nel suo fodero, Laura partirà quindi per quella che sarà a tutti gli effetti un’esperienza unica nel suo genere.

La leggenda di Laura

Fatto il check-in nel più classico dei B&B rustici, Laura potrà quindi dedicarsi completamente alla sua vacanza. La cittadina di Hinterberg offre diverse attività, sia nella zona centrale urbana, ricolma di botique accoglienti nonché la più affollata di persone, sia nelle aree naturalistiche e selvagge che la circondano. In queste ultime potrete partire alla caccia di nuovi portali che vi condurranno a dungeon tutti da esplorare, non prima però di aver imparato le basi e le tecniche di combattimento.

Il gameplay di Dungeons of Hinterberg affonda le radici nel genere degli action/rpg e i combattimenti in tempo reale potranno essere affrontati sia con la spada, con attacchi base o pesanti, sia tramite l’utilizzo delle magie che apprenderete nel corso della storia. Ispirandosi al più recente lavoro targato The Legend of Zelda per Nintendo Switch, ovvero Tears of the Kingdom, gli stessi incantesimi serviranno sia per sgominare i nemici, sia per risolvere puzzle all’interno dei dungeon.

Ciascun dungeon offrirà infatti diversi rompicapi che, se superati, consentiranno a Laura di ottenere un timbro con il quale impreziosire il proprio taccuino da esploratrice. I mostri che popolano questi dungeon cercheranno inoltre di mettervi i bastoni fra le ruote e non mancheranno alcuni nemici più potenti, che potremmo tranquillamente definire boss, a frapporsi fra voi e il portale per ritornare nella ridente cittadina di Hinterberg.

Persönen

Non solo azione e avventura: Dungeons of Hinterberg è anche e soprattutto un’avventura slice of life ricolma di elementi lifesim. Tra un dungeon e l’altro, Laura potrà approfondire la conoscenza degli abitanti di Hinterberg o degli altri turisti che, per motivi più o meno simili a quelli della protagonista, hanno anch’essi raggiunto il villaggio alpino. Ogni azione che deciderete di intraprende, che essa sia affrontare un dungeon o dedicare tempo per uscire con qualcuno, farà trascorrere tempo.

Approfondire la conoscenza e stringere legami con i coprotagonisti di Dungeons of Hinterberg sbloccherà potenziamenti, slot o skill aggiuntive da utilizzare durante combattimenti e starà quindi a voi decidere come sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Tutte caratteristiche che non posso che far pensare alla serie di JRPG di Atlus Persona, della quale abbiamo anche recensito il recente remake del terzo capitolo, i cui rimandi sono piuttosto evidenti qui in Dungeons of Hinterberg.

Rimandi che, però, si riflettono unicamente su questo tipo di meccaniche visto che a mancare in Dungeons of Hinterberg è una vera e propria trama che faccia da collante, con picchi solo nella parte finale del gioco. Mordente che manca anche e soprattutto al combat system di Dungeons of Hinterberg, piuttosto basilare e ripetitivo, la vera spina nel fianco di questo esordio dei ragazzi e le ragazze di Microbird.

Svizzero? no, asutriaco

Nonostante tutto ciò non si può non sottolineare il lavoro svolto con Dungeons of Hinterberg in termini di art direction e level design. Il titolo infatti propone una deliziosa e coloratissima veste grafica in cell shading che, seppur limitata dal budget ridotto della produzione tipicamente indie, riesce comunque a rendere giustizia alle avventure alpine di Laura.

La scelta di combinare elementi fantasy, come le spade e i mostri che popolano Hinterberg, ad altri prettamente realistici si è rivelata assolutamente azzeccata, un’accoppiata tanto originale quanto fondamentale per permettere a Dungeons of Hinterberg di distinguersi dalla mole di action/RPG disponibili sul mercato.

Un esperimento tutto sommato riuscito quello di Microbird, che con il tempo e l’esperienza potrà certamente affinare ulteriormente i proprio lavori per raggiungere vette, e questa volta non parliamo delle cime alpine, ancora più alte.