Una delle notizie più importanti e chiacchierati non può che essere la decisione di Microsoft di aumentare i prezzi di Xbox Game Pass, con alcuni utenti che hanno prontamente notato come appena un anno fa il colosso di Redmond avesse escluso alla CMA l’intenzione di aumentare i prezzi.
Una fetta della community ha infatti ricordato come circa un anno fa l’azienda di Redmond avesse escluso alla CMA l’intenzione di aumentare i prezzi dei vari tier del Game Pass, ovviamene in seguito al completamento dell’acquisizione di Activision Blizzard dal valore di circa 70 miliardi di dollari.
Il tutto mentre l’organo di controllo del mercato inglese temeva che la gigantesca acquisizione del publisher di Call of Duty potesse causare proprio un aumento dei prezzi di Xbox Game Pass, una cosa effettivamente avvenuta poche ore fa.
La CMA aveva affermato nello specifico quanto segue:
“I prezzi degli abbonamenti possono essere facilmente rivisti e Microsoft potrebbe essere incentivata a farlo una volta aggiunti contenuti popolari come quelli di Activision, tra cui Call of Duty”.
Microsoft affermò però che un eventuale aumento dei prezzi avrebbe danneggiato il business del Game Pass, risultando controproducente e causando una diminuzione degli abbonati, portando di conseguenza più problemi che benefici.
Al netto di questa smentita, condivisa dagli utenti a più riprese in queste ore, c’è da ricordare come appena pochi mesi fa lo stesso Phil Spencer ha ammesso che Xbox Game Pass era destinato a subire un aumento di prezzo prima o poi.
Ad ogni modo secondo alcuni fan è presente un collegamento diretto tra gli aumenti di prezzo del Game Pass e l’arrivo sin dal lancio di Call of Duty: Black Ops 6.
Remember that time Microsoft told regulators and us they wouldn't raise the price of Game Pass after they acquired Activision Blizzard?
Turns out they lied. What a shocker. pic.twitter.com/8bw4xkTuOC
— MBG (@xMBGx) July 9, 2024