Digital Foundry ha pubblicato una nuova analisi dove ha cercato di spiegare per quale motivo PS5 riesca ad offrire spesse volte dei giochi che girano meglio rispetto ad Xbox Series X, nonostante l’hardware sia meno potente.
Come leggiamo su Eurogamer.net, la celeberrima redazione inglese ha provato a capire per quale motivo la nuova console di Sony riesca spesse volte ad offrire dei giochi con performance paragonabili, o addirittura superiori, rispetto alla macchina da gioco ammiraglia di Microsoft. Tutto questo nonostante quest’ultima sia contraddistinta da un “hardware considerevolmente più potente”.
Digital Foundry ha prima di tutto evidenziato come Xbox Series X sia in termini di specifiche tecniche “senza dubbio la console più potente sul mercato”, in attesa ovviamente che venga rilasciata la chiacchierata PS5 Pro. Ricordiamo infatti che la GPU della console di Microsoft raggiunge i 12 teraflop, aumentati da una notevole quantità di larghezza di banda della memoria: un massimo di 560 GB/s.
Invece su PlayStation 5 sono disponibili 10,23 TF di elaborazione GPU, alimentati da 448 GB/s di larghezza di banda. Secondo i redattori di DF, questa differenza in termini di specifiche dovrebbe consentire dei vantaggi a dir poco sensibili a Series X, ma questo non sta accadendo ed anzi stiamo vivendo “la generazione di console più vicina che abbiamo mai visto nella maggior parte dei rilasci multipiattaforma, visto che le differenze sono abbastanza minime”.
Digital Foundry ha proseguito affermando di aver contattato diversi sviluppatori per avere le idee più chiare, scoprendo che svariati team non stanno riuscendo a sfruttare come si deve la console per la memoria divisa (560 GB/s di larghezza di banda su memoria “veloce” e 336 GB/s su memoria “lenta”). Altre invece hanno affermato che la differenza principale risiede nell’ambiente di sviluppo di Sony.
La redazione inglese ha affermato infatti che più di “uno sviluppatore chiave tripla A” ha risposto che il compilatore GPU PlayStation è significativamente più efficiente di quello Microsoft, offrendo di conseguenza agli studi un migliore utilizzo dell’hardware. In sostanza i team riescono a sfruttare maggiormente PS5 rispetto ad Xbox Series X.
La seconda spiegazione più comune che ha ottenuto Digitial Foundry riguarda la natura della GPU delle due console. Questo perché sebbene la console Sony abbia meno unità di calcolo rispetto a Series X – 36 contro 52 – la GPU funziona più velocemente, facendo sì che alcune attività vengono completate più velocemente, un qualcosa che favorisce tutta una serie di motori grafici.
In sintesi quindi, in base alle informazioni ottenute dalla redazione inglese, scopriamo che la combinazione di un compilatore GPU più efficiente, API di livello inferiore e velocità di clock più elevate consentono a PlayStation 5 di eguagliare o addirittura superare i risultati di Xbox Series X in alcuni casi, nonostante l’hardware sia inferiore.