Dan Houser, ex-vicepresidente e fondatore di Rockstar Games, ha ammesso che film o serie TV di GTA non sono più da escludere, visto che adesso i tempi sono decisamente maturi per vedere sempre più trasposizioni di questo tipo nel mondo dei videogiochi.
Precisiamo immediatamente che Houser ha lasciato Rockstar nel corso 2020, non avendo di conseguenza più alcuna voce in capitolo in merito alla produzione di giochi ed altri prodotti del celeberrimo studio americano.
L’ex dirigente del team di sviluppo americano ha preso parte ad una nuova interista con The Ankler, condividendo delle informazioni inedite in merito alla decisione dello studio di non portare le proprie IP nei cinema o sul piccolo televisore di casa grazie alla serialità televisiva.
Dan Houser ha ammesso che in passato ha ricevuto non poche proposte in merito alla produzione di adattamenti per la serie di Grand Theft Auto, aggiungendo però che in quel di Rockstar Games non hanno deciso di accettarle perché preoccupati per la qualità finale di questo prodotti. Un qualcosa che avrebbe potuto addirittura danneggiare l’IP visto che in passato film e serie TV basati sui videogiochi erano contraddistinti da una scarsa qualità.
Ma secondo Houser adesso le cose non sono più così, dato quanto fatto con The Last of Us, Fallout, Super Mario, Sonic e via dicendo.
Leggiamo quanto affermato dall’ex dirigente di Rockstar Games:
“Dopo qualche appuntamento imbarazzante, chiedevamo a questi dirigenti: “Perché mai dovremmo farlo?” La loro risposta: “perché così potete fare un film”. E noi rispondevamo: “No, quello che avete descritto è che voi fate un film e noi non abbiamo alcun controllo e corriamo un rischio enorme e finiremo per pagare qualcosa che non ci appartiene. Onestamente pensavano che saremmo stati accecati dalle luci dei riflettori, ma non è stato così. Avevamo quelle che consideravamo un’IP multimiliardaria ed econicamente un’operazione del genere non aveva senso. I rischi non avevano senso. A questi tempi, la percezione era che i giochi diventavano dei film di scarsa qualità.”
Tralasciando le dichiarazioni di Dan Houser, ricordiamo che Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, ha affermato pochi mese fa di essere interessato ad un film di GTA ma selettivo per la scelta del partner.