Pochi giorni fa Jim Ryan ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di CEO di Sony Interactive Entertainment, con Jason Schreier che ha pubblicato un articolo dove ha espresso un po’ di preoccupazioni in merito al futuro di PlayStation, che parrebbe essere decisamente incerto.
Il giornalista ha ricordato su Bloomberg che il Presidente e CEO di SIE lascerà il colosso giapponese a partire dal primo marzo 2024, con Hiroki Totoki chiamato a ricoprire in modo provvisorio il ruolo di Ryan tra poche ore, precisamente dal primo ottobre. Il tutto inoltre mentre nel frattempo individua la persona corretta per dirigere la divisione Entertainment dell’azienda giapponese nel corso dei prossimi anni.
E secondo Jason Schreier, con il cambio di CEO in quel di PlayStation devono sostanzialmente ritrovarsi, mettendo a punto delle nuove strategie aziendali più riuscite rispetto a quelle messe in piedi da Jim Ryan, con la svolta live service che non ha portato gli effetti sperati, almeno per il momento ovviamente.
Il giornalista prosegue affermando come Ryan sia riuscito ad effettuare delle cose decisamente positive nel corso del suo mandato, come per esempio il lancio di gran successo di PS5 in piena pandemia nel corso del mese di novembre del 2020, riuscendo a vendere milioni di unità nonostante la situazione mondiale a dir poco difficile.
Inoltre il dirigente ha anche effettuato tutta una serie di acquisizioni importanti, dove tra queste non possiamo non citare Bungie, acquisita per 3,6 miliardi di dollari, e capaci di rendere più completi i PlayStation Studios rispetto al passato.
Nonostante questo però, stando a Jason Schreier la vera e propria ossessione di Jim Ryan verso i GaaS si è rivelata a posteriori a dir poco sbagliata, con molti team che hanno avuto grandi difficoltà nello sviluppo di titoli live service visto che erano abituati a realizzare dei giochi tripla A single player.
Ma oltre alle difficoltà interne di PlayStation, il giornalista ha affermato che i GaaS sono sempre meno remunerativi nell’intera industria dei videogiochi, con persino titoli di grande successo come Fortnite costretti a vivere un periodo un po’ più difficile del previsto. Cosa questa dimostrata da Epic Games che ha licenziato il 16% dei dipendenti pochi giorni fa.
In tutto questo come non parlare di PlayStation VR2, con il nuovo visore per la Realtà Virtuale incapace di generare vendite soddisfacenti.
Eccovi qui sotto un estratto delle dichiarazioni di Schreier:
“Adesso che Jim Ryan è pronto ad andare via, ammetto che le domande sulla strategia futura di PlayStation sono davvero tante. Difatti alcuni insider sono preoccupati per la mancanza di una visione coerente da parte della società giapponese, visto che la deriva live service sembrerebbe non aver funzionato correttamente e con il PS VR2 con vendite deludenti.
Infine come posso non commentare l’arrivo di PlayStation Portal, dispositivo da gaming portatile che consente alle persone di giocare ai titoli PS5 in movimento, ma solo se lo stream avviene dalla propria PlayStation 5 via Wi-Fi”.
La domanda conclusiva che si pone Jason Schreier è quindi una: cosa ne sarà di PlayStation dopo l’addio di Jim Ryan? La divisione gaming di Sony tornerà a concentrarsi sui giochi single player oppure continuerà ad occuparsi di titoli dalla forte componente multiplayer? Purtroppo solo il tempo saprà darci la risposta.