Embracer Group ha confermato la volontà di continuare ad effettuare altre chiusure e ridimensionamenti dei team di sviluppo in proprio possesso nel corso dei prossimi mese, con l’obiettivo di ridimensionare le spese e di conseguenza massimizzare i ricavi.
Il CEO di Embracer, Lars Wingefors, ha affermato che il conglomerato svedese dovrà “continuare a prendere decisioni difficili” per diventare un’azienda più snella ed economicamente efficiente, lasciando di conseguenza intendere che in futuro verranno effettuate ulteriori chiusure di studi, con altri licenziamenti all’orizzonte.
Nel corso di una sessione di domande e risposte all’assemblea generale annuale della società, Wingefors ha commentato la decisione di chiudere studi come Campfire Cabal e Volition e di ridimensionare altri team tra i quali citiamo Crystal Dynamics, ammettendo che sono stare delle decisioni “difficili da molti punti di vista”, ma che nonostante questo nella società sono “determinati a portare a termine il processo”.
Eccovi le sue dichiarazioni:
“Alla fine stiamo prendendo decisioni se ristrutturare o ridimensionare alcuni team, e ci saranno alcuni casi di chiusure. È difficile e ci vuole tempo, ma lo abbiamo annunciato a giugno e ora siamo alla fine di settembre e siamo fiduciosi di raggiungere gli obiettivi fissati per la fine dell’anno fiscale in corso.”
Aggiungiamo che non è da escludere la possibilità che Embracer Group possa valutare la vendita di alcuni asset a terzi, con Reuters che nelle scorse ore aveva riportato la volontà del publisher di vendere lo sviluppatore di Borderlands, Gearbox Entertainment, due anni dopo aver acquisito lo studio per 1,38 miliardi di dollari.
Ma proprio in tal senso l’acquisizione da Take-Two è solo un rumor per Strauss Zelnick.
Embracer open to divesting studios, confirms more closures on the horizon
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— Shinobi602 (@shinobi602) September 22, 2023