Resident Evil 2, nel titolo, non sarà accompagnato dalla parola “Remake” che tutti oramai gli accomunano, e ciò per conseguire un preciso scopo, ossia dare al titolo una rilevanza pari a quella concessa ai principali titoli della serie.
Lo ha spiegato Stuard Turner, COO di Capcom, assieme al marketing director Antoine Molant, che hanno detto come Resident Evil 2 sia stato sviluppato da un team dedicato parallelamente ai lavori di sviluppo di Resident Evil 7 Biohazard, venendo dunque trattato come un titolo di primaria importanza e non alla stregua d’un inferiore e semplice “Remake”.
Riguardo Resident Evil 7 Biohazard, Turner ha voluto precisare come per gli azionisti di Capcom il comparto artistico sia di grande importanza.
Allo stato attuale Resident Evil 6 conta ancora su un volume di vendite superiore a quelle del capitolo successivo, tuttavia quest’ultimo ha saputo vendere sufficientemente bene e ha ricevuto un accoglienza della critica entusiastica.