Nelle scorse ore la stampa specializzata ha iniziato a pubblicare le prime recensioni di Gran Turismo Il Film, condividendo dei pareri non propriamente esaltanti anche a causa di un elemento in particolare: la riproduzione dell’incidente reale accaduto a Jann Mardenborough.
Difatti segnaliamo che questa trasposizione cinematografica della serie racing game di PlayStation si prende il compito di portare sul grande schermo la storia di Mardenborough, ragazzo inglese che grazie all’iniziativa di GT Academy riesce a coronare il suo sogno sin da bambino diventando un vero pilota di auto da sogno.
E secondo la critica, uno dei punti più bassi del film di Gran Turismo è la parte dove è presente l’incidente che ha visto coinvolto il ragazzo nel marzo del 2015, quando il giovane pilota durante una corsa VLN endurance nel circuito Nordschleife di Nürburgring ha perso il controllo della Nissan GT3 Nismo di Mardenborough, finendo contro le barriere protettive a bordo pista.
In quell’occasione il pilota non ha subito chissà quali danni gravi nella vita reale, ma uno degli spettatori ha perso tragicamente la vita, con altri invece gravemente feriti. E a non convincere una consistente fetta della stampa specializzata è stata l’eccessiva spettacolarizzazione di questo evento a dir poco negativo, con persino un cambiamento a livello di collocazione temporale per meri motivo narrativi.
Difatti in Gran Turismo Il Film il ragazzo riceve una sorta di lezione da questo incidente, capendo grazie ad esso che deve fare il meglio che può per realizzare i suoi sogni, raggiungendo in questo modo il terzo posto alla 24 Ore di Le Mans.
Ma nella vita reale le cose non sono affatto così, visto che il terzo posto in questione è stato ottenuto 2013, due anni prima dell’incidente al Nordschleife. In sostanza la critica crede che sceneggiatori e regista abbiano deciso di strumentalizzare un momento tragico, accaduto realmente, pur di portare avanti la trama del film e renderla più spettacolare possibile.
Come riportato da VGC, Charlotte O’Sullivan su Evening Standard ha affermato:
“Onestamente credo che i dettagli della tragedia accaduta a Mardenborough siano stati ri-arrangiati per fare in modo da far quadrare meglio il terzo atto. Questo perché ricordo che nella vita reale, il percorso verso il terzo posto a Le Mans di Mardenborough è stato piuttosto liscio, con il terribile incidente avvenuto due anni dopo. Suggerire che quest’ultimo abbia aiutato Jann a raggiungere la grandezza non solo è falso, ma è anche decisamente riprovevole”.
Anche Oli Welsh di Polygon è più o meno dello stesso pare:
“Sebbene l’incidente sia avvenuto sostanzialmente come descritto, la sceneggiatura di Hall e Baylin l’hanno spostato in modo da trasformarlo in un momento seminale e motivante per il percorso eroico di Mardenborough verso il podio di Le Mans. Il vero incidente è avvenuto anni dopo, cosa che rende il tutto un’insensibile modifica di un evento grave”.
Ad ogni modo, se volete vedere qualcosa del film segnaliamo che qualche settimana è stato pubblico il trailer ufficiale in italiano.