Pare proprio che la CMA sia intenzionata ad approvare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Almeno questo è quello che traspare dai documenti depositati dall’ente antitrust inglese presso il CAT.
A segnalare questa importante novità è stato Techraptor, con il portale online che ha segnalato come l’organo di controllo del mercato UK abbia espresso considerazioni molto più positive rispetto al passato per quanto riguardo la gigantesca fusione da circa 70 miliardi di dollari del colosso americano.
Non sono noti i motivi di questo cambio di opinione da patte della CMA, ma secondo alcuni potrebbe aver influito in modo importante la vittoria dei Microsoft sull’FTC nel processo federale in USA, con il conseguente via libera all’acquisizione di Activision Blizzard negli Stati Uniti.
Inoltre dopo questa importante novità l’azienda di Xbox ha chiesto all’ente antitrust UK di trovare un accordo in forma privata, proponendogli dei rimedi strutturali di cui non sappiamo ancora la reale natura e forma.
In attesa di avere ulteriori informazioni a riguardo, nel corso del processo volto a bloccare la procedura con il CAT, il consigliere generale Chris Prevett ha affermato che la CMA potrebbe emettere la propria decisione provvisoria sull’acquisizione “ristrutturata” proposta da Microsoft nella settimana che inizia il 7 agosto 2023.
Entro quella data quindi dovremmo avere un quadro decisamente più completo circa la nuova decisione dell’ente antitrust del Regno Unito, con il colosso americano che tra pochi giorni potrebbe finalmente mettere le mani sul publisher di Call of Duty dopo un lungo processo normativo di circa 18 mesi.
Prevett del CAT ha affermato quanto segue:
“La CMA ha effettuato la richiesta congiunta perché crede che ci sia una possibilità realistica di una risoluzione più certa e più veloce, che possa risolvere i dubbi sulla competitività e che progetta i consumatori, consentendo a una forma modificata della transazione di andare avanti.”
Concludiamo l’articolo ricordando che qualche giorno fa la CMA ha affermato di essere ancora in attesa della proposta di acquisizione con modifiche strutturali.