L’ente antitrust della Nuova Zelanda non ha ancora annunciato la propria decisione sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il verdetto che dovrebbe arrivare oggi.
E secondo Florian Mueller, boss di Foss Patents e noto ed apprezzato analista in ambito finanziario, questo ritardo potrebbe essere dovuto a quella che è stata senza alcun dubbio la notizia più importante della giornata di ieri: l’accordo tra Microsoft e Sony di 10 anni per Call of Duty.
Ed effettivamente è estremamente probabile che il ritardo del verdetto dell’organo di controllo del mercato della Nuova Zelanda sia dovuto alla volontà di analizzare, meticolosamente, i termini dell’accordo siglato tra le due aziende per la serie di CoD.
Eccovi il messaggio condiviso dall’analista:
Si sta facendo tardi in Nuova Zelanda per la decisione sulla fusione tra Microsoft ed Activision Blizzard. Adesso sono le 19:45 là. Ho detto nelle scorse ore che questo ritardo potrebbe dipendere dalla volontà dell’ente antitrust di incorporare le ultime notizie – l’accordo tra Microsoft e Sony – nella loro decisione. Forse è questo il motivo.
Se volete avere tutte le informazioni riguardo alla gigantesca fusione, abbiamo realizzato un articolo contenente le prossime date fondamentali per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte dell’azienda di Xbox.
It's getting late in New Zealand for the @NZComCom merger ruling. 7:45 PM there now. I did say in yesterday's Twitter Space that they might want to incorporate the latest news–the Microsoft-Sony agreement–into their decision. Maybe that's the reason.
— Florian Mueller (@FOSSpatents) July 17, 2023