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Activision Blizzard godrà di un’integrazione limitata in caso di acquisizione, conferma Microsoft

Microsoft ha confermato che Activision Blizzard sarà una società ad integrazione limitata anche se la fusione dovesse andare a buon fine.
Alberto RossiDi
Alcuni giochi di Activision Blizzard sullo sfondo

Microsoft ha confermato che Activision Blizzard sarà una società ad integrazione limitata anche se la fusione dovesse andare a buon fine, così da lasciargli un certo grado di libertà gestionale. Visto questo fatto, il publisher dovrà rispondere soltanto a Phil Spencer.

Questa importante informazione è stata condivisa dal colosso americano nel corso dell’udienza con l’FTC, dove l’azienda a cui dobbiamo Xbox ha confermato che il publisher di Call of Duty vedrà un’integrazione limitata anche ad eventuale acquisizione conclusa positivamente.

Questo significa che l’editore avrà essenzialmente la propria unità operativa al di fuori della competenza e del controllo di Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, sulla falsariga di quanto fatto con ZeniMax Media (Bethesda).

Anche in questo caso quindi Activision Blizzard dovrà sostanzialmente dare conto esclusivamente alle decisioni del CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, che avrà l’ultima parola sulla decisione di rendere o meno esclusiva Xbox i giochi realizzati dalla società di Call of Duty.

Nello specifico, nel corso dell’udienza probatoria nel caso FTC contro Microsoft, il CFO di Xbox, Tim Stuart, ha confermato che Activision Blizzard sarà un’entità a integrazione limitata all’interno del business dei videogiochi del colosso americano ad eventuale completamento della gigantesca fusione da circa 70 miliardi di dollari.

Di seguito trovare un piccolo estratto della testimonianza di Stuart con il consulente legale di Microsoft:

Le precedenti 4-5 acquisizioni che abbiamo effettuato sono un’integrazione limitata. In sostanza continuano ad operare in modo autonomo, hanno il loro piano di compensazione. E questa è una cosa che funziona efficacemente come un’entità separata, visto che riescono a mantenere il proprio talento di sviluppo. Per questo motivo anche Activision Blizzard godrebbe di un’integrazione limitata.

Sempre grazie a questa udienza è emersa in rete l’email con le richieste di Jim Ryan a Phil Spencer per autorizzare l’acquisizione.