Pare che la FTC non abbia assolutamente intenzione di discutere di impegni con Microsoft per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard, in attesa di vedere cosa ne sarà dell’appello che il colosso di Redmond ha effettuato nel Regno Unito con la CMA. Almeno questo è quanto è emerso in rete con un report di MLex.
Grazie alla pronta condivisione su ResetEra, possiamo leggere come l’ente antitrust degli USA guidato da Lina Khan abbia deciso di mettere sostanzialmente in stand-by tutti i discorsi con l’azienda di Xbox, in attesa di vedere l’esito dell’appello in UK così da capire meglio come muoversi di conseguenza.
Difatti è bene ricordare come l’FTC abbia deciso di fare causa a Microsoft nel mese di Dicembre 2022 con l’obiettivo di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, reputandola fortemente dannosa per l’intero mercato dei videogiochi, incluso il settore nascente del cloud gaming. Aggiungiamo inoltre che la prima udienza dovrebbe tenersi fra alcuni mesi, precisamente ad Agosto 2023.
Il report di MLex prosegue riportando che Microsoft aveva intenzione di proporre alla Federal Trade Commission tutti gli impegni che hanno stretto con la Commissione Europea, e che le hanno consentito di ricevere il tanto agognato via libera, ma di non averlo potuto fare visto che i dialoghi con l’organo di controllo del mercato degli USA si sono totalmente fermati.
Vedremo se il colosso di Redmond deciderà di accelerare il processo, proponendo questi rimedi direttamente al giudice amministrativo della causa che poi a sua volta sarà chiamato ad inoltrarli all’FTC.
Nell’attesa di capire cosa accadrà negli Stati Uniti e nel Regno Unito, le indiscrezioni di queste ore vogliono la Cina aver approvato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.