Uno youtuber francese ha fornito numerose informazioni riguardanti Assassin’s Creed Mirage, quali mappa, sistema di combattimento e data di uscita presumibilmente fissata il 12 ottobre, con un possibile rinvio fino a novembre.
L’utente, in un video dalla durata di quasi venti minuti, ha spiegato che il nuovo capitolo della saga nasce inizialmente come un DLC per Assassin’s Creed Valhalla e successivamente trasformato in un gioco standalone nel corso dello sviluppo. Ovviamente è importante ricordare che si tratta di un leak e dunque le informazioni trapelate potrebbero non essere del tutto reali.
Il gameplay sarebbe particolarmente simile a quello visto in Origins: dunque sarà possibile usufruire i numerosi oggetti durante le missioni, mentre l’albero delle abilità sarà ristretto e infatti sarà possibile sbloccare soltanto quindici abilità, mentre sarà possibile ottenere armi andando avanti con le quest.
Secondo il leaker in Assassin’s Creed Mirage ci saranno quattro, importanti, obiettivi da assassinare in un modo simile a quello del primo capitolo: prima di portare al termine la missione bisognerà investigare per scoprire informazioni sugli obiettivi. La storia esplorerà come da I Nascosti, gli Assassini sono diventati ciò che conoscono oggi i videogiocatori.
Per il momento sembra che il team di sviluppo abbia deciso di accantonare la mitologia e dunque non sarà possibile a ricorrere a diversi poteri durante le lotte, mentre la storia di Bazim avrà un inizio piuttosto semplice: il protagonista non è altro che un ladro che entrerà in possesso di un manufatto appartenente alla Prima Civilità.
Mentre il gioco sarà più ricco di missioni in cui bisognerà spiare e pedinamenti, la mappa sarà decisamente più piccola e comprenderà la città di Bagdad e dintorni: sarà possibile reclutare mercenari e ladri, ma i dialoghi nel corso del gioco non avranno un impatto sulla storia. Il leaker infine ha rivelato che, al momento, in Assassin’s Creed Mirage non sono presenti troppe cutscene.
Nel frattempo, mentre iniziano a trapelare informazioni importati riguardanti il nuovo capitolo del franchise, Ubisoft nel corso di una conferenza ha affermato di voler aumentare gli sviluppatori al lavoro sul brand del 40%.