Ubisoft ha intenzione di aumentare gli sviluppatori al lavoro su Assassin’s Creed del 40%: la compagna ha in programma di incrementare significativamente il numero dei membri del team al lavoro sul franchise nei prossimi anni come parte di una riallocazione. Nel corso di una conferenza, il direttore finanziario di Ubisoft Frédérick Duguet ha spiegato che al momento sono circa 2.000 gli sviluppatori al lavoro su Assassin’s Creed, su un totale di 20.000 dipendenti dell’azienda.
Secondo quanto riportato di conseguenza, il numero dovrebbe salire a circa 2,800 grazie alla già menzionata riallocazione delle risorse già presenti, a spiegarlo è il CEO Yves Guillemot:
Come parte della nostra riallocazione di risorse abbiamo in programma di aumentare il numero del personale al lavoro sul brand di Assassin’s Creed del 40% negli anni a venire.
Il prossimo capitolo della saga sarà Assassin’s Creed: Mirage e l’uscita è fissata entro il prossimo anno fiscale di Ubisoft, che terminerà il 31 marzo 2024. Nel frattempo, Ubisoft ha dato il via alla realizzazione di NFT proprio a tema Assassin’s Creed: tramite la piattaforma Assassin’s Creed Smart Collectibles gli utenti potranno acquistare i collezionabili digitali e personalizzabili anche in versione fisica.
Quest’ultima sarà stampata in 3D e successivamente inserita in un cubo di vetro: all’interno sarà presente un chip che permetterà ai fan di interagire con i contenuti esclusivi tramite l’applicazione dedicata. Dopo l’annuncio degli NFT, Ubisoft ha menzionato di voler aumentare il personale al lavoro sulla saga e dunque è chiaro che la compagnia francese abbia in serbo diverse sorprese a tema Assassin’s Creed.