Tim Cain ama realizzare video per parlare in modo approfondito dei videogiochi a cui ha lavorato nel corso della sua prolifica carriera, fra cui ovviamente spicca Fallout e proprio a tal proposito ha avuto modo di parlare del vero scopo dei vault presenti nel gioco.
In un nuovo filmato lo sviluppatore ha spiegato che, nella sua visione originale della trama del videogioco, i vault non erano altro che una sorta di banco di prova per un’astronave: Vault-Tech, li avrebbe costruiti per tentare di capire tutta la tecnologia necessaria per creare una navicella spaziale e sopravvivere alla guerra nucleare.
Cain ha premesso di non sapere come Bethesda abbia poi scelto di utilizzare i Vault, ma ovviamente ha approfondito la sua visione dei luoghi in questione in Fallout 1. Chris Taylor gli fece notare che ogni Vault potesse contenere solo cento persone e anche se la Vault-Tech ne avesse costruiti cento, non sarebbero bastati per salvare l’intera popolazione.
A tal proposito Cain ha spiegato che si tratta di una storia molto triste, soprattutto se si ha avuto modo di leggere i report degli scienziati degli anni ’50: in quel periodo hanno iniziato a chiedersi quali potrebbero essere le conseguenze di una guerra nucleare, a partire dalle radiazioni che avrebbero reso impossibile vivere a lungo, fino al collasso dell’economia. Dunque non ci sarebbe stata più nessuna Terra dove fare ritorno, questo per lo stesso Cain è il punto focale della situazione.
Pur costruendo un’astronave, non ci sarebbe alcun pianeta su cui recarsi e per comprendere tutta la tecnologia necessaria sarebbero serviti diversi anni. In quel momento, i vertici della Vault-Tech hanno pensato di realizzare i vault per capire come andare avanti, sfruttando l’energia nucleare per alimentarli per centinaia di anni. Di conseguenza, ogni singolo vault non è altro che un test: a partire da quelli designati per funzionare correttamente, fino a quelli malfunzionanti creati per capirne semplicemente la durata.
Per Tim Cain dunque i vault hanno dato alla Vault-Tech uno scopo oltre al portare in salvo una fetta della popolazione americana che sarebbe poi andata incontro alla morte una volta tornata all’esterno. L’obiettivo principale per lo sviluppatore è stato infatti renderli dei posti altamente tecnologici dove comprendere come preservare la vita e successivamente lasciare la Terra una volta per tutte.