Phil Spencer ha condiviso un commento anche sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ammettendo in una nuova intervista con Kinda Funny di essere rimasto molto male per l’inaspettato blocco della fusione da parte dell’ente antitrust UK. Ma nonostante questo continua ad essere fiducioso sulla buona riuscita dell’affare.
Il dirigente ha condiviso le seguenti dichiarazioni per quanto riguarda la mega acquisizione da ben 68,7 miliardi di dollari, ammettendo la propria delusione per il no ricevuto a causa di problemi riguardante il mercato del cloud gaming:
“Sì, restiamo fiduciosi nonostante le novità arrivate dalla CMA nel Regno Unito che vuole bloccare l’acquisizione. Faremo appello per quel verdetto e continueremo a lavorare con l’Unione Europea e con l’FTC. Quello che posso ammettere è che la decisione della CMA è stata deludente.
Questo perché abbiamo discusso con loro per un anno, ma alla fine hanno definito un mercato per il cloud che a mio avviso oggi ancora non esiste e che in questo contesto potremmo impedire ad altri di competervi. Ma noi faremo appello e Microsoft rimane molto, molto impegnata nel portare a termine l’acquisizione”.
In conclusione dell’intervento, Phil Spencer ha affermato che l’acquisizione di Activision Blizzard non è assolutamente indispensabile per il futuro della divisione Xbox, ma che semplicemente grazie ad essa possono accellerare i loro piani per il futuro.