Sony ha rivisto la cifra al ribasso dedicata agli investimenti strategici, acquisizioni e riacquisti di azioni proprie, liberando più liquidità per la sua divisione giochi PlayStation e per gli altri segmenti. Nel suo recente report sugli utili riguardanti l’ultimo trimestre fiscale del 2022, Hiroki Totoki ha confermato di aver ridotto l’allocazione di capitale per investimenti strategici da 2 trilioni di yen (circa $ 14,6 miliardi) ad un totale di 1,8 trilioni di yen ($ 13,04 miliardi), con 3,64 miliardi di dollari rimasti da spendere.
Grazie ai precedenti commenti condivisi dal presidente del colosso giapponese è possibile calcolare quanto di questo budget sia rimasto a a Sony da spendere per nuove acquisizioni aziendali, investimenti strategici e riacquisti di azioni proprie.
Il nuovo piano prevede quindi una riduzione di 200 miliardi di yen, pari a circa 1,45 miliardi di dollari, sugli investimenti strategici, con Hiroki Totoki che ha affermato quanto segue:
“In termini di investimento strategico, dal momento che abbiamo deciso di aumentare il capitale circolante e le spese in conto capitale, e in considerazione dell’attuale contesto di mercato M&A, abbiamo deciso di ridurre l’importo dal piano iniziale di 2 trilioni di yen a 1,8 trilioni di yen”.
In precedenza era stato riportato che Sony aveva circa 5,1 miliardi di dollari rimasti da spendere in varie operazioni, come acquisizioni come Bungie e le recenti acquisizioni dello studio Firewalk, investimenti come quelli fatti da Sony in Epic Games e FromSoftware e riacquisti di azioni che Sony attua regolarmente per aiutare a rafforzare l’azienda valore azionario. Ma adesso questo nuovo piano indica che il budget rimanente complessivo di Sony è di circa $ 3,64 miliardi.
Questa riduzione è dovuta al fatto che Sony ha aumentato le sue spese in conto capitale (o il budget totale che l’azienda ha a disposizione per i suoi prodotti e contenuti in tutti i suoi segmenti) per quest’anno fiscale, in parte per contribuire a finanziare un aumento significativo della spesa per il suo marchio PlayStation.
La cifra in questione è stata ridotta anche a causa dell’enorme costo di produzione e spedizione di 25 milioni di console PS5 nell’anno fiscale 2023, che termina entro marzo 2024.