La giornata di ieri ha visto la CMA bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con l’organo di controllo di mercato del Regno Unito che ha preso questa decisione per evitare il monopolio nel settore del cloud gaming. Ma dando un’occhiata ai freddi numeri, il mercato attuale legato a questa tecnologia non è per nulla grande e realmente importante in UK, includendo infatti al momento circa 10.000 utenti.
Come segnalato dal giornata di Windows Central, Jez Corden, la CMA ha dichiarato che l’azienda a cui dobbiamo Xbox detiene il 60% del mercato cloud in quel del Regno Unito, ma almeno per il momento i numeri sono talmente bassi rispetto al mercato tradizionale console e PC da rendere decisamente esagerate le ferme preoccupazioni espresse dall’organo di controllo UK.
Inoltre la stessa Microsoft ci ha tenuto a precisare che i suoi server le consentono solo un massimo di cinquemila utenti connessi in contemporanea nel Regno Unito, numeri decisamente bassi da richiedere un intervento così deciso da parte della CMA.
In sintesi quello che vuole dire Jez Corden è decisamente semplice e comprensibile: allo stato attuale dei fatti i numeri del cloud gaming sono infimi nel Regno Unito, ragion per cui anche in caso di monopolio da parte di Microsoft si tratterebbe di una fetta di mercato troppo, troppo piccola per generare chissà quali preoccupazioni.
Secondo Corden quindi è impensabile al momento immaginare che in pochi anni il gaming i cloud possa crescere a tal punto nel Regno Unito da diventare un mercato importante.
Anche per questo motivo Microsoft ha annunciato immediatamente che porterà la CMA in tribunale.
An important note above:
– The UK says Microsoft has 60% of the cloud gaming market.
– Microsoft says it only has server capacity for 5,000 concurrent users in cloud.
– By the CMA's own numbers, this deal would affect less than 10,000 people at any given time in the market.
— Jez 💀 (@JezCorden) April 27, 2023