Nintendo cambia una politica che ovviamente renderà felici diversi videogiocatori: ora la grande N riparerà tutti i joy-con che rispondono in maniera errata gratuitamente e al di fuori del periodo di garanzia di 24 mesi.
Tramite un post dedicato sul sito ufficiale, l’azienda nipponica offre una lunga spiegazione su come provare a riparare i joy-con con problemi relativi al drifting in autonomia e, qualora i tentativi non dovessero andare a buon fine, ora c’è la possibilità di mandare in assistenza i controller.
Tramite il Centro Assistenza dunque Nintendo afferma di essere orgogliosa della qualità e durevolezza dei prodotti e proprio per questo motivo punta a miglioramenti. Per il momento, fino a un nuovo avviso, in joy-con con responsiveness syndrome, anche nota come drifting, saranno riparati dall’azienda. Dunque per tutti gli utenti che hanno acquistato i controller nelle nazioni del SEE (Spazio Economico Europeo) e Regno Unito avranno diritto alla riparazione gratuita presso i centri ufficiali di Nintendo, anche qualora il problema fosse dovuto all’usura e a seguito della scadenza della garanzia.
Nel frattempo a febbraio Nintendo aveva vinto una class-action legata proprio alla medesima problematica. Negli Stati Uniti alcuni genitori avevano portato l’azienda di Kyoto in tribunale per il drift dei joy-con: grazie alle clausole dell’EULA però il giudice si è espresso in favore della grande N, sottolineando che le console sono di proprietà dei genitori e non dei bambini, fin troppo piccoli per capire cosa sia l’End User License Agreement. Per il momento le carte in tavola sono cambiate in Europa, ma non si parla dell’America.