Nelle scorse ore Bloomberg ha pubblicato un report dedicato alle vendite del primo mese di PlayStation VR2, mettendo in evidenza dei numeri decisamente bassi e deludenti rispetto alle aspettative iniziali di Sony. E proprio questo articolo ha portato Jez Corden a realizzare un nuovo editoriale, dove ha espresso un concetto piuttosto semplice ma che farà discutere e non poco sul web: Microsoft ha fatto bene a non investire sulla Realtà Virtuale, visto che al pubblico non interessa.
Il giornalista di Windows Central ha infatti ricordato come soltanto qualche settimana fa il CEO di Microsoft, Satya Nadella, esprimesse non poche entusiasmo nei confronti del metaverso, per poi ricredersi quasi totalmente effettuando massicci licenziamenti nel reparto Mixed Reality, che ospita Windows Mixed Reality e HoloLens.
Ma per quale motivo il colosso di Redmond ha deciso di non investire più nel mondo della Realtà Virtuale? Secondo Corden la risposta va ricercata nelle vendite a dir poco deludenti che stanno ottenendo i vari visori dedicati alla Realtà Virtuale disponibili in commercio, con Meta Quest 2 (il casco VR di maggior successo) che ha raggiunto in tutto il suo ciclo vitale appena 20 milioni di unità, mentre il primo PlayStation VR di Sony si è addirittura fermato a circa 7 milioni di pezzi.
Ma secondo Jez Corden è ancora più grave quanto avvenuto con PlayStation VR2, che secondo Bloomberg ha venduto appena 270.000 unità in un mese. Ed i motivi di queste vendite molto basse sono da ricercarsi in un prezzo troppo alto (599 euro), necessario per produrre un prodotto di qualità, e da una libreria di giochi non esaltante.
Secondo il giornalista se ha fallito il PS VR2 la situazione per la Realtà Virtuale è decisamente grave, visto che si tratta di un accessorio sì costoso, ma comunque legato ad una console come PS5 di grandissimo successo capace di superare i 32 milioni di unità lo scorso 31 Dicembre 2022, nonostante la carenza di semiconduttori.
Inoltre secondo il giornalista la VR soffre anche di problemi strutturali, come il motion sickness e la poca immediatezza, visto che costringe ogni utente a dover indossare un invadente casco per accedere a questa tecnologia, con tutto ciò che ne consegue tra peso in tesa e calore prodotto.
In conclusione secondo Jez Corden tutti questi aspetti hanno fatto sì che Microsoft abbia preso la decisione giusta nell’abbandonare questo settore, investendo le proprie energie in ambienti ben più di successo per rafforzare la propria divisione gaming Xbox.
These reported PSVR 2 sales projections prove that Xbox was 100% right to skip VR. https://t.co/v4dIVrVmcJ #Xbox #VR #VirtualReality #Metaverse
— Jez (@JezCorden) March 31, 2023