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Microsoft, l’FTC non è soddisfatta dei documenti ricevuti per l’acquisizione di Activision Blizzard

L'FTC ha chiesto dei nuovi documenti a Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, chiedendo spiegazioni anche sui titoli Bethesda.
Alberto RossiDi
Il logo di Activision Blizzard e Microsoft con un avvocato che indica quello della FTC

La causa della Federal Trade Commission contro Microsoft, per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, continua a vedere importanti novità ogni giorno che passa, con l’ente antitrust degli Stati Uniti che ha richiesto all’azienda a cui dobbiamo Xbox tanti altri documenti, inclusi quelli riguardanti le esclusive dell’intero gruppo ZeniMax Media (Besthesda).

A riportare questa importante novità è stato Stephen Totilo, con il giornalista che ha rivelato che la FTC “non è soddisfatta dei documenti forniti e non forniti da Microsoft nell’avvicinamento al processo sull’acquisizione di Activision Blizzard“.

E tra i documenti che l’organo di controllo del mercato degli USA ha chiesto al colosso di Redmond, troviamo in particolar modo quelli riguardanti i piani dei giochi in sviluppo in seguito all’acquisizione in quel di ZeniMax Media, facendo riferimento nello specifico “all’ecosistema videoludico next gen“. Presumibilmente con quest’ultima precisazione la Federal Trade Commission si riferisce ad Xbox Series X|S e PC.

Ad ogni modo, la FTC ha chiesto questi nuovi documenti perché secondo loro Microsoft sostanzialmente non avrebbe mantenuto le promesse fatte prima dell’acquisizione di Bethesda, quando aveva promesso di non spingere il publisher a rendere esclusivi i giochi della compagnia, cosa al momento smentita dai fatti visto che Starfield e Redfall sono esclusivi per Xbox.

Visto questo fatto, l’organo di controllo del mercato degli USA teme che Microsoft possa fare lo stesso anche con Activision Blizzard, rendendo esclusivi i franchise del publisher come Call of Duty e Diablo appena completata l’acquisizione. Queste sono più o meno le stesse perplessità espresse da Sony qualche giorno fa.

Inoltre non contenta di questo, la FTC vuole avere tutti dettagli sull’accordo decennale raggiunto dal colosso americano e Nintendo. L’antitrust degli Stati Uniti ha infine precisato che i documenti inviati al momento dall’azienda di Xbox non sono riusciti a rispondere. in maniera adeguata, a 24 delle 32 richieste totali che hanno posto nelle ultime 5 settimane.