In queste ultime ore è nuovamente esploso il botta a risposta tra Microsoft e Sony, con al centro della scena l’acquisizione di Activision Blizzard. E stando alle informazioni che stanno emergendo sul web proprio in questi minuti, il colosso giapponese avrebbe chiesto all’ente antitrust del Regno Unito, la CMA, di bloccare totalmente l’acquisizione di Activision Blizzard, oppure al limite di scorporare dal publisher americano il franchise di Call of Duty.
Questo perché, secondo Sony, non sono possibili altre soluzioni per impedire che il mercato venga fortemente danneggiato da questa gigantesca fusione, con i competitor del settore tradizionale e di quello cloud che non avrebbero infatti la capacità di proporre al pubblico un’offerta paragonabile a quella di Microsoft.
Bloomberg ha quindi rivelato che Sony starebbe facendo delle grandi pressioni all’organo di controllo del mercato del Regno Unito, con l’obiettivo di ridurre i benefici che Microsoft otterrebbe dalla gigantesca acquisizione di Activision Blizzard, contraddistinta da un investimento di circa 69 miliardi di dollari.
Al momento della stesura di questo articolo non è chiaro come abbia accolto la CMA questa nuova richiesta di Sony, ma non è affatto una sorpresa leggere questa forte volontà del colosso giapponese di far saltare l’affare, visto che proprio nella serata di ieri vi abbiamo riportato con un articolo le presunte dichiarazioni di Jim Ryan, dove il dirigente avrebbe ammesso di non accettare accordi con Microsoft perché vuole solo far saltare l’acquisizione.