L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe presto vedere degli importanti aggiornamenti anche per quanto riguarda la FTC, visto che la Presidente, Lina Khan, nei giorni scorsi è addirittura stata indagata da alcuni membri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Questo perché la donna avrebbe abusato del proprio potete per portare avanti battaglie per interessi puramente personali, e quindi non per proteggere il mercato degli USA.
Questa inchiesta è partita dalle dichiarazioni fatte da Christine Wilson, ex membro della FTC, che ha annunciato le sue dimissioni in un articolo piuttosto agguerrito sul Wall Street Journal, dove ha criticato Lina Khan e il suo abuso di potere costante all’interno dell’ente antitrust degli Stati Uniti.
A questo punto è piuttosto palese che tale indagine, con le udienze previste per i prossimi mesi, influenzerà l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, visto che l’organo di controllo di mercato è senza dubbio tra gli enti antrust più contrari alla gigantesca fusione del colosso di Redmond.
Inoltre è importante sottolineare come la Presidente della FTC sia finita sotto inchiesta ed abbia anche attirato alcune critiche da ambienti principalmente repubblicani, come il senatore Mike Lee, che siede nel comitato giudiziario che sovrintende dell’organo di controllo di mercato degli USA. Il nostro è arrivato addirittura ad affermare che l’organo di controllo del mercato degli USA è stato fortemente influenzato dalla rabbia e dai pensieri dei politici di Khan, senza ricoprire il ruolo di controllore del mercato ma fungendo come semplice arma per mettere in atto le ideologie di Lina Khan.