Mentre prosegue l’intensa battaglia tra Microsoft e la FTC per l’acquisizione dei Activision Blizzard, l’ente antitrust degli Stati Uniti ha ufficialmente perso un membro della commissione visto che Christine Wilson, l’unica repubblicana che era presente nell’organo di controllo del mercato, ha annunciato le sue dimissioni attraverso un lungo articolo pubblicato sul Wall Street Journal.
Ed alla base dell’addio della donna troviamo nientemeno che Lina Khan, boss assoluto dell’ente antitrust che stando alle accuse lanciate da Wilson si sta rendendo protagonista da ormai un po’ di tempo a questa parte di veri e propri “abusi di potere“.
Questa importantissima novità può rappresentare un vero e proprio assist per Microsoft, che in tribunale potrebbe farsi forza dell’addio di Wilson per ottenere il via libera per l’acquisizione di Activision Blizzard.
Christine Wilson ha condiviso le seguenti dichiarazioni sul Wall Street Journal:
“Ho ripetutamente fallito nel persuadere la Khan e i suoi sostenitori a fare la cosa giusta, e mi rifiuto di dare al loro tentativo ogni ulteriore accenno di legittimità rimanendo”
Secondo la Wilson, da quando Lina Khan è alla guida della FTC dal 2021, in quel dell’ente antitrust degli Stati Uniti stanno utilizzando le leggi antitrust per combattere le grandi aziende e non per assecondare a quello che è realmente il proprio compito: proteggere il mercato e di conseguenza il pubblico.
Come esempio di questa pesante accusa, Christine Wilson ha citato specificatamente la causa riguardante l’acquisizione di Within da parte di Meta, dove Khan non è stata esclusa dalle votazione dell’FTC nonostante avesse affermato in passato (prima di far parte dell’organo di controllo del mercato) che la società guidata da Zuckerberg non avrebbe dovuto effettuare ulteriori acquisizione, chiarendo sostanzialmente il suo non essere imparziale.
Detto questo, in seguito alle dimissioni di Wilson la FTC avrà solo tre membri al posto dei cinque previsti: Khan ed i democratici Rebecca Kelly Slaughter e Alvaro Bedoya. Inoltre ad Ottobre 2022 anche Noah Joshua Phillips, altro repubblicano, si è dimesso criticando la nuova gestione dell’ente antitrust del mercato.
Vedremo se questa novità influirà anche sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che spera di acquisire Activision Blizzard entro la fine di Giugno 2023.